CesenaLab avvia una collaborazione con Amazon e ammette tre nuove start up
Lunedì 21 ottobre l'open day dell'incubatore
L'avvio di una partnership con Amazon e tre nuove start up ammesse: questi i più recenti traguardi raggiunti da "CesenaLab - idee per crescere", l'incubatore di impresa in ambito digital web e new media nato dall'accordo fra Comune di Cesena, Fondazione Cassa di Risparmio e Università di Bologna - Campus di Cesena.
Di particolare rilievo la collaborazione con Amazon - più precisamente con Amazon Web Service, piattaforma di cloud computing che fa capo al colosso dell'e-commerce -, non solo per il prestigio del partner, ma anche per le opportunità che in questo modo si aprono per le start up di CesenaLab. Infatti, grazie a questo accordo, i progetti che stanno si stanno sviluppando all'interno dell'incubatore cesenate avranno a disposizione gratuitamente 12 mesi di servizi di cloud computing, assistenza tecnica e supporto da parte del team di Amazon Web Service, mentre è prevista anche la partecipazione a workshop tematici.
Oltre al vantaggio tecnico, c'è anche un significativo beneficio economico: in questo modo infatti, ogni start up risparmierà oltre 1000 euro all'anno.
Intanto, il Comitato Scientifico dell'incubatore, presieduto dal professor Luciano Margara, ha completato l'istruttoria di ammissione per tre nuove start up, scelte fra le varie decine che ne hanno fatto richiesta. Ed è proprio il professor Margara a tracciare un bilancio positivo di questi primi mesi di attività. ""Poter aiutare giovani ricchi di talento e determinazione a realizzare il proprio progetto e a diventare imprenditori - afferma - è motivo di grande soddisfazione. Le richieste che arrivano ogni giorno dimostrano che il nostro Paese ha ancora molte risorse, ma occorre guidarle ed accompagnarle per non correre il rischio che si disperdano. Siamo, quindi, molto felici di poter accogliere tre nuovi gruppi, che godranno anche della partnership con Amazon Web Service appena siglata oltre che dei tanti servizi già presenti".
I tre nuovi progetti ammessi a CesenaLab riguardano un portale di e-commerce per mamme, un sistema di analisi del territorio sulla base di immagini satellitari a servizio dell'agricoltura e una piattaforma per capire meglio cosa e come mangiamo.
Il primo, denominato Mommut, è imperniato sull'e-commerce e il blogging. Ideato da tre ragazze di Cesena (laureate rispettivamente in economia ambientale, desing industriale e scienze internazionali e diplomatiche) punta ad offrire un duplice servizio: da un lato, un outlet online che proponga vestiario di alta gamma per bambini, dall'altro uno spazio di confronto e informazione per tutte le mamme che sono in cerca di consigli e idee originali.
La seconda start up selezionata si chiama Gaiag ed è nata nel 2010 da un'idea di Stefano Campagnolo, laureato in agraria a Cesena, con l'obiettivo di monitorare i vigneti attraverso dati e immagini raccolte via satellite. Ma la tecnologia sviluppata a questo scopo lascia intravvedere prospettive interessanti per estendere la sua applicazione anche ad altri ambiti, come la sicurezza ambientale e più in generale ai vari settori della green economy.
Parte, infine, da cinque giovani laureati in informatica e agraria il progetto Edo (che in latino significa 'mangio'), che punta alla creazione di una piattaforma dedicata all'alimentazione consapevole, mettendo a disposizione approfondimenti sui prodotti che si trovano in commercio (cominciando con il rendere più comprensibili le informazioni contenute in etichetta) e la consulenza di nutrizionisti.
Con questi tre nuovi ingressi sale a cinque il numero delle start up che operano all'interno di CesenaLab. struttura, inaugurata nella primavera scorsa: al momento dell'apertura, infatti, erano già stati ammessi i progetti FitStadium (un "social network del fitness" che, come un personal trainer, analizza, condivide e confronta gli allenamenti) e Trail Me Up (che rende possibile fare visite virtuali guidate all'interno di parchi naturali, vie di montagna, villaggi sperduti ecc...).
Con la crescita di CesenaLab si ampliano anche le possibili future ricadute sul territorio cesenate. "Cesenalab è una splendida opportunità per far nascere imprese che andranno ad arricchire il tessuto della nostra città, in settori nuovi ed altamente tecnologici - confermano il Sindaco Paolo Lucchi ed il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Bruno Piraccini -. E la conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta arriva anche da partnership di alto livello, come quella appena avviata con Amazon, che segna un importante passo in avanti nello sviluppo del nostro incubatore e dei servizi da offrire a sostegno dei giovani che hanno idee e soprattutto voglia di mettersi in gioco".
Già numerose le proposte pervenute ma, per incoraggiare ulteriori nuove candidature, CesenaLab organizza per lunedì 21 ottobre una sorta di 'open day' dedicato a chi vuole conoscere meglio il suo funzionamento e capire se può farsi avanti per presentare il suo progetto. Nel corso dell'iniziativa, che si svolgerà a partire dalle ore 18, infatti, i partecipanti potranno anche raccontare le loro idee a un Business Angel.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
16 Ottobre 2013
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