200mila euro per avviare una settantina di tirocini a servizio della città
Presentando, nei giorni scorsi, le linee contenute nel 'pacchetto lavoro' messo a punto dall'Amministrazione Comunale di Cesena, ci auguravamo di suscitare il più ampio confronto, affinché questo tema occupasse il posto centrale nel dibattito cittadino, e si contribuisse così a mettere a fuoco risposte concrete per l'emergenza che molti, troppi stanno vivendo anche nella nostra realtà. Abbiamo constatato fin da subito - ma non lo dubitavamo - che l'attenzione è già alta e che tale sollecitazione non è caduta nel vuoto. Lo dimostra, ad esempio, l'intervento del segretario della Uil Giuliano Zignani riportato dalla stampa nei giorni scorsi.
Ne siamo lieti, soprattutto perché, come avrà notato lo stesso Zignani, quello che lui propone è già previsto nella delibera che sarà sottoposta all'esame del Consiglio Comunale (probabilmente nella prima seduta di ottobre) e che, prima ancora, verrà presentata alle parti sociali in un incontro che sarà convocato nei prossimi giorni. Di fatto, sarà l'occasione per gettare le basi di quella che abbiamo definito 'Alleanza per il lavoro', costituita con il coinvolgimento di Organizzazioni Sindacali, Associazioni di impresa, Provincia, CCIAA, Università, Istituzioni scolastiche, Informagiovani.
Il nostro sforzo, nel predisporre il 'pacchetto lavoro' è stato quello della massima concretezza, prevedendo interventi specifici a sostegno alla nuova imprenditoria, ma anche alle aziende che scelgono di investire sul personale e definendo nuovi strumenti per dare una prima risposta agli inoccupati. In questa direzione, la novità più rilevante è senza dubbio rappresentata dal ricorso alla formula del tirocinio, secondo le nuove modalità definite dalla Regione Emilia Romagna ed appena entrate in vigore, come ha ricordato qualche giorno fa il consigliere regionale Tiziano Alessandrini. In particolare, fra le tre forme di tirocinio previste dalla legge regionale, ci è parso che la più utile per gli obiettivi che ci siamo posti sia quella rivolta all'inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati, persone in mobilità o inoccupati (ma non è esclusa la previsione di tirocini formativi e stage di orientamento, sempre secondo le indicazioni contenute dalla normativa regionale).
Rientreranno in questo inquadramento i tirocini retribuiti della durata di 6 mesi con i quali prevediamo di coinvolgere persone disoccupate o inoccupate nell'esecuzione piccoli lavori volti al miglioramento della città (piccoli sfalci, pulizie aree verdi). Pensiamo di mettere in campo un numero sufficiente di questi tirocini in modo da poterne assegnare uno in ognuna della sessantina di frazioni presenti sul territorio comunale e di organizzare un servizio capillare, anche attraverso l'istituzione di uno specifico numero verde. In questo modo, fra l'altro, intendiamo garantire una maggior cura ad ogni angolo di Cesena - in centro storico, così come nelle nostre frazioni - in un rapporto diretto con i Quartieri e i tanti cesenati che, avendo a cuore la città, ogni giorno ci segnalano piccoli problemi di pulizia e disservizi.
La previsione è di avviare una settantina di tirocini - di cui un primo blocco entro la fine dell'anno - e per finanziare l'intervento l'Amministrazione è pronta a stanziare 200mila euro, di cui 81mila già disponibili con la variazione di bilancio che sta per andare all'esame del consiglio comunale..
Nel frattempo stiamo verificando insieme al Centro per l'impiego le modalità operative per attuare il progetto, a cominciare dalla definizione del sistema di selezione e reclutamento dei tirocinanti.
Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena
Matteo Marchi
Assessore al Lavoro
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
19 Settembre 2013
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