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Abolizione Imu prima casa: le preoccupazioni del Sindaco Lucchi e del Vicesindaco Battistini

"Al bilancio di Cesena verranno a mancare oltre 10 milionidi euro. Auspichiamo che il Governo indichi quanto prima le modalità di compensazione del mancato gettito"

Com'è noto, nella riunione di ieri, il Consiglio dei Ministri ha definitivamente cancellato la prima rata dell'Imu per la prima casa (e terreni agricoli), annunciando per l'ottobre prossimo l'eliminazione anche della seconda rata e anticipando che dall'anno prossimo la Tares sarà sostituita dalla cosiddetta "Service Tax".

L'abolizione di una tassa viene considerata sempre una buona notizia da chi la deve pagare, e immaginiamo che questa mattina molti, leggendola sui giornali, siano stati soddisfatti.

Da amministratori pro tempore della cosa pubblica, vorremmo condividere questa soddisfazione,  ma nel nostro stato d'animo per il momento prevale la preoccupazione.

Una preoccupazione che nasce dall'incertezza per la tenuta dei bilanci e, soprattutto per il mantenimento dei servizi fondamentali che i cittadini si aspettano di ricevere e che sono tanto più fondamentali in questo difficile momento.

L'eliminazione dell'IMU sulla prima casa e assimilati si traduce per il Comune di Cesena nel mancato incasso di 7,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altri  2,5 milioni di euro che mancheranno all'appello per i terreni agricoli. Non siamo in grado, invece, di avanzare previsioni sul minore gettito derivante dall'esclusione dall'imposta municipale propria dei fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita se non locati o venduti entro tre anni dalla ultimazione dei lavori.

Come si vede, si tratta di cifre consistenti, che a tutt'oggi non sappiamo come e quando potranno essere recuperate, poiché nella comunicazione del Governo non si fa cenno di come avverranno le compensazioni per i Comuni. E questa prospettiva non ci tranquillizza, visto che tutt'oggi dobbiamo ancora ricevere circa 300.000 euro per le compensazioni del 2012 e che non è ancora stato determinato il Fondo di solidarietà del 2013.

Auspichiamo che il Governo - che anche nella seduta di ieri ha preso importanti provvedimenti , come il rifinanziamento dei fondi per rendere più sostenibili gli oneri del mutuo e della locazione della casa - sia in grado di sciogliere al più presto i nostri timori, indicando le modalità di compensazione del mancato gettito dell'Imu prima casa, e dando indicazioni più precise per il futuro, che in questo caso di chiama "Service Tax" e che dal 2014 sostituirà la Tares.

Per quanto ci riguarda, in questo momento possiamo contare su due certezze.

La prima è che, anche per l'applicazione di questa nuova imposta resteremo fedeli ai principi di equità fiscale che ci hanno guidato finora e che ci hanno portato all'introduzione di strumenti come il 'quoziente Cesena' con l'utilizzo dell'Isee, per modulare il pagamento dei servizi sulla base delle effettive capacità economiche dei cittadini, ma anche a intensificare l'attività contro l'evasione e l'elusione fiscale.

La seconda certezza è che faremo tutto quello che è in nostro potere per la tenuta della rete dei servizi così come i cesenati sono abituati a utilizzare. E qualora li vedessimo messi in pericolo, non esiteremo a chiedere la mobilitazione di tutte le forze sociali ed economiche e di tutti i cittadini per difenderli.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
30 Agosto 2013

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