Busca: l'Assessore Montalti fa il punto della situazione rispondendo all'interpellanza della consigliera Guiduzzi
"Il cattivo odore a San Carlo non dipende dalla discarica. Attività di smaltimento dei rifiuti resta sospesa fino a che non saranno assunti provvedimenti definitivi per far fronte ai problemi nel canale di fondo dell'impianto"
Dalle verifiche fatte in collaborazione con Arpa, risulta che il cattivo odore avvertito in alcuni momenti, nella zona di San Carlo, nelle ultime settimane, non dipende dalla discarica della Busca, ma da operazioni di manutenzione ordinaria degli impianti di Romagna Compost. A confermarlo è l'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti rispondendo all'interrogazione presentata dalla capogruppo consiliare di Cesena 5 Stelle Natascia Guiduzzi riguardo alla situazione della discarica della Busca. Uno dei quesiti, infatti, faceva riferimento proprio agli episodi di questo tipo registratisi negli ultimi tempi.
"Per ovviare a questo genere di problemi - scrive l'Assessore Montalti - Romagna Compost ha già previsto interventi di adeguamento che evitino possibili fuoriuscite di odori. L'iter di approvazione del progetto è in corso, dopo di che si prevede un'esecuzione dei lavori relativamente veloce. In ogni caso, in tutte le occasioni che ci sono state segnalate è stata informata Arpa per le valutazioni del caso e sono stati chiesti chiarimenti alla ditta".
Ma è soprattutto sulle condizioni attuali della discarica e sul suo futuro che si concentra l'Assessore, rispondendo punto per punto all'interrogazione.
"Al momento - spiega Lia Montalti - l'attività di smaltimento rifiuti nell'impianto della Busca è temporaneamente sospesa, così come qualsiasi procedura legata all'ampliamento del sito. A determinare questa situazione è stata un'ordinanza di sospensione emessa dalla Provincia, che è l'organismo competente, dopo un incidente che ha interessato il canale di fondo della discarica. Le attività sospese potranno riprendere nel momento in cui Hera, che gestisce la struttura, proporrà un progetto risolutivo e riceverà l'approvazione della Conferenza di Servizi attivata in Provincia (a cui partecipano Provincia, ARPA, AUSL, Servizio Tecnico di Bacino - RER e Comune di Cesena). Le ipotesi di intervento sono già state presentate dal gestore alla Conferenza dei servizi, che le sta vagliando per prendere una decisione a settembre".
"Va però detto, per la tranquillità di tutti, - rassicura l'Assessore - che l'incidente verificatosi nei mesi scorsi non ha provocato problemi tali da procurare timori per la cittadinanza, e sono state prese tutte le precauzioni per evitare danni, in questo il Comune e le istituzioni che partecipano alla conferenza dei servizi hanno vigilato e verificato costantemente l'operatore di Hera. Appena individuato il problema nel canale di fondo, il percolato è stato subito intercettato in un apposito pozzetto di raccolta e per mezzo di una pompa è stato rilanciato nella vasca di raccolta principale della discarica. Inoltre, sono stati immediatamente effettuati controlli lungo tutto il Rio della Busca a valle del punto di uscita del canale di fondo con una serie di monitoraggi delle acque superficiali e sotterranee, come richiesto dall'ordinanza della Provincia, che non hanno evidenziato contaminazioni. Fino al 30 giugno sono state eseguite 12 campagne di monitoraggio: sia per le acque sotterranee sia per le acque superficiali non è risultata nessuna anomalia".
Da segnalare che è già prevista per il prossimo 6 settembre a San Carlo un'assemblea con i residenti dei due quartieri interessati, per fare insieme a loro il punto della situazione sui due impianti della Busca e di Romagna Compost.
L'Assessore Montalti risponde anche sulle forme di compensazione per i residenti delle frazioni limitrofe alla discarica, ricordando che è la Commissione Busca "a indicare - in rappresentanza dei quartieri - come utilizzare i fondi accantonati (dall'apertura della discarica circa 2 milioni 82 mila euro), secondo quanto stabilito dalla convenzione tra il Comune ed Hera, come compensazione per i disagi dei due quartieri interessati. I fondi sono stati utilizzati per: la riqualificazione del borgo di Formignano per un importo pari a 1 milione 300 mila euro, la riqualificazione dell'ex-scuola San Carlo (con un intervento di importo complessivo pari a 600 mila euro, di cui 300 mila messi a disposizione dal fondo Busca), la metanizzazione di Tessello (con un intervento previsto di 510.000 mila euro di cui 340.000 provenienti dal fondo Busca), servizi specifici di pulizia dei due quartieri, per un importo pari a 4.180 euro annui".
"Ad oggi tale tema è stato trattato più volte nell'ambito degli incontri della Commissione Busca, come risulta anche dal materiale inviato ai commissari- prosegue l'Assessore rispondendo alla capogruppo 5 Stelle - e sono ulteriormente utilizzabili per progetti ed interventi nei due quartieri circa 97 mila euro, a cui si andranno ad aggiungere i risparmi ottenuti nel corso dei lavori per la rete gas Tessello riportando il totale ancora spendibile a circa 170.000 euro ed è tra le competenze della Commissione Busca, su indicazione dei quartieri ivi rappresentati, decidere come utilizzare queste risorse".
"Meraviglia che la consigliera Guiduzzi non ne sia al corrente - commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore Montalti - visto che fa parte della stessa Commissione in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza. Anzi, durante le 5 sedute della Commissione Busca che si sono tenute dalla data di insediamento (a 3 delle quali lei risulta non aver partecipato) sono stati discussi, sia su richiesta dei commissari, sia su proposta dell'Amministrazione, vari temi relativi alla discarica così come da competenze della Commissione stessa. La Commissione ed i commissari hanno infatti come compito quello di definire le priorità delle opere di carattere ambientale da realizzarsi nei rispettivi quartieri, da finanziarsi con le quote di tariffa appositamente accantonate, e quello di verifiche e controlli sulla corretta gestione della discarica e dell'impianto di Romagna Compost in particolare relativi a tipologia e quantitativi di rifiuti conferiti e disturbi ambientali prodotti".
Quanto alle considerazioni espresse dalla capogruppo 5 Stelle circa la mancanza da parte dell'Amministrazione di una strategia chiara per la gestione dei rifiuti, di ritardo nell'adottare la raccolta differenziata in tutti i quartieri, di assenza di iniziative per ridurre i rifiuti alla fonte, il Sindaco e l'Assessore Montalti snocciolano le iniziative assunte finora, a cominciare dal voto del Consiglio comunale che il 10 maggio 2012 ha approvato all'unanimità ("con il Suo voto per il Movimento 5 stelle" rimarca l'Assessore Montalti all'indirizzo della consigliera Guiduzzi) l'estensione a tutta la città del porta a porta, dopo l'esperienza avviata nell'Oltresavio, (dove, secondo gli ultimi dati a disposizione, nel 2012 si è registrata una media di raccolta differenziata del 70%). "A settembre 2013 - ricordano Sindaco e Assessore - il porta a porta verrà esteso ai quartieri Vallesavio, Borello e Dismano, e poi si andrà avanti in altre zone, per completare l'estensione del servizio a tutta la città nel 2015. Un'altra tappa importante è stata raggiunta il 28 giugno scorso, quando è stato firmato da tutti i 15 sindaci dei comuni del comprensorio cesenate un documento sulle politiche dei rifiuti in cui vengono condivise le linee di indirizzo per il periodo 2014-2030: tra esse c'è la previsione di estendere il sistema porta a porta a tutti i 15 comuni del comprensorio a partire dal 2014, e l'obiettivo di raggiungere il 75% di raccolta differenziata in tutto il comprensorio entro il 2016. Quanto alla riduzione dei rifiuti alla fonte, ricordiamo alla consigliera Guiduzzi il progetto comunale Io Riduco, finanziato anche dalla Commissione Europea, che vede il Cesena in prima fila per azioni di diminuzione dei rifiuti nell'ambito del commercio e dei consumi. Tale progetto è stato presentato nelle sue diverse fasi all'interno della commissione consigliare competente di cui è vice-presidente proprio la capogruppo 5 Stelle: nel caso volesse aggiornarsi c'è sempre il sito www.ioriduco.it. Senza dimenticare la delibera di indirizzo del consiglio comunale approvata nel dicembre 2012 anche con il suo voto, che definiva priorità e strategie sul tema riduzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari. Ci pare che da queste iniziative indichino nel modo migliore, cioè con fatti concreti, la strategia che stiamo seguendo, volta a una costante riduzione dei rifiuti e più complessivamente alla tutela dell'ambiente in cui viviamo. E i risultati che stiamo ottenendo ci rafforzano in questo impegno".
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
01 Agosto 2013
Condividi:
Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it
Qualora questo articolo dovesse contenere errori o inesattezze si prega di segnalarlo a redazioneweb@comune.cesena.fc.it