Il Sindaco Paolo Lucchi in difesa del tribunale
Risposta all'interpellanza di Luigi di Placido
"Il futuro dei servizi giudiziari a Cesena è troppo importante per sottovalutarne gli effetti negativi sulla nostra comunità territoriale nel caso in cui malauguratamente si arrivasse alla chiusura". Lo ha detto il sindaco Paolo Lucchi in riposta all'interpellanza del consigliere Luigi Di Placido in merito alla chiusura del Tribunale di Cesena. Il sindaco ha ripercorso passo dopo passo l'impegno del Comune contro l'annunciata chiusura, in un percorso avviato nel gennaio dello scorso anno e condiviso insieme ai Parlamentari del territorio, il Consiglio Comunale, l'Ordine degli Avvocati, l'associazionismo creditizio e il mondo imprenditoriale.
Il Sindaco ha ricordato i costi che l'Amministrazione Comunale ha sostenuto nel 2012 per gli oneri, per il complesso delle strutture e dei servizi giudiziari di Cesena, per un importo pari a 316.100 euro. Più nel dettaglio, per la sola sede della sezione del Tribunale (di proprietà del Comune), un valore di 93.920 euro, mentre per quella del Giudice di pace, un affitto effettivo di 78.027 euro. Di tutte queste spese, normalmente il Ministero rimborsa al Comune, dopo alcuni anni, circa il 50% delle somme.
Tra le azioni intraprese in difesa del Tribunale, il 22 febbraio dello scorso anno il consiglio comunale si era espresso con voto unanime in difesa della struttura, scelta ribadita il 16 marzo successivo con una lettera congiunta sottoscritta dal sindaco e dai capigruppo inviata al Ministro Severino. Lo stesso ha fatto il Consiglio Comunale nella seduta di ieri (giovedì 25 luglio), con l'approvazione di un apposito ordine del giorno.
Il 1 luglio scorso il sindaco Lucchi ha anche inviato una ulteriore lettera al Ministro Cancellieri per illustrarle ancora una volta la specifica situazione di Cesena e per invitarla a riconsiderare la scelta di prevedere la soppressione del Tribunale di Cesena. Ad oggi la lettera non ha ricevuto alcuna risposta.
Per parte sua Di Placido, capogruppo dei Liberaldemocratici per Cesena, ha replicato ringraziando per la ricostruzione dettagliata e precisa, indicando come questa vicenda dimostri il fallimento all'interno politico di una Provincia bicefala nei fatti ma non nell'equilibrio delle opportunità per i cittadini. Di Placido ha evidenziato anche gli eventuali disagi per i forlivesi, oltre che per i cesenati, poiché, a quel che sa, il Tribunale di Forlì non è pronto ad accogliere quello cesenate. Ha dichiarato, infine, di temere per le poche speranze per la sopravvivenza del Tribunale di Cesena, ringraziando per la disponibilità a convocare una Commissione dopo la pausa estiva, sempre che la stessa abbia ancora un senso.
Si allega la risposta completa del Sindaco Paolo Lucchi.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
26 Luglio 2013
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