Riorganizzazione della sosta al Bufalini

 
L'Amministrazione comunale ha avviato gli incontri con le parti sociali in merito alla proposta di riorganizzazione  della sosta nella zona dell'ospedale Bufalini, con la previsione di rendere gratuite le prime ore di permanenza nel parcheggio, regolamentandole con il disco orario.
A dare conto dell'andamento del confronto è il Sindaco Paolo Lucchi in una lettera inviata ai capigruppo.
Di seguito il testo della lettera.
 
 
Come comunicato lo scorso 3 giugno, è partito il confronto con le parti sociali in merito alla riorganizzazione della sosta nell'area dell'Ospedale Bufalini.
Si ricorderà che dal 2009, a seguito della precedente riorganizzazione degli spazi di sosta in quell'area, importante e molto frequentata, ma non sufficiente a consentire il parcheggio permanentemente libero, la Giunta ha continuato a monitorarne l'utilizzo, con l'obiettivo di non penalizzare i cittadini e favorire l'accesso e la fruibilità dei servizi ospedalieri.
La recente mozione del Consiglio comunale sull'utilizzo dei proventi del sistema di videosorveglianza degli accessi impropri in centro storico ("Icarus") - che impegna il Sindaco e la Giunta ad utilizzare quelle risorse per interventi di agevolazione a favore delle attività produttive e sociali della città - ha permesso, oggi, di rivedere il piano sosta e le relative tariffe, nella assoluta certezza che si tratta di un obiettivo molto sentito da parte di tanti cittadini.
Ricordiamo che la nuova proposta di organizzazione della sosta al Bufalini prevede di introdurre in via sperimentale, a partire dal 1 settembre, la gratuità della sosta per le prime due ore attraverso l'esposizione del disco orario nei 674 posteggi per i quali è attualmente applicata una tariffa oraria di 40 o 50 centesimi. Per la sosta successiva alle prime due ore si è proposto di applicare una tariffa oraria unica di 40 centesimi fino a un massimo di 2 euro per la tariffa giornaliera. 
Rimangono esclusi da questo nuovo assetto unicamente i 52 posti già ora assoggettati a tariffe particolari, istituite appositamente per agevolare la sosta già gratuita di chi deve accedere a cure particolari (49 posti) e per la zona di dimissioni (3 posti).
Nella giornata di ieri, 18 giugno, la nuova organizzazione è stata portata al confronto con le organizzazioni sindacali e le associazioni di volontariato della città.
Hanno preso parte al confronto CGIL, CISL, UIL, i rappresentanti del Coordinamento comunale del volontariato, del Comitato consultivo misto dell'Azienda Usl di Cesena, del Comitato Utenti familiari del Dipartimento di salute mentale e di Assiprov; erano, inoltre, presenti SPI CGIL, UILP e le associazioni AISM, Centro di aiuto alla vita, AUSER, Volontari Caritas, Paratetaplegici Forlì-Cesena, Centro volontari della sofferenza, Croce verde di Gambettola
La proposta è stata presentata dagli Assessori Maura Miserocchi e Simona Benedetti e discussa con interesse, nella continuità, come sopra detto, di un dialogo da tempo aperto su questo tema con i sindacati e le associazioni cesenati.
Ampia la condivisione sulla necessità di agevolare quanto più possibile i cittadini e le famiglie cesenati che quotidianamente si recano al Bufalini e sugli aspetti organizzativi del nuovo piano sosta.
Due - e ricorrenti - sono state le richieste giunte dalle rappresentanze: l'ampliamento delle ore gratuite previste e la natura sperimentale, da rivalutare congiuntamente, del piano.
Così come richiesto dal capogruppo del Partito Repubblicano Luigi Di Placido - in una nota formale inviataci lo scorso 8 giugno - a questo punto del confronto, riteniamo utile e legittimo estendere da due a tre ore la gratuità della sosta attraverso l'esposizione di disco orario.
Ribadiamo, altresì, che il nuovo piano avrà certamente carattere sperimentale e ci impegniamo già da oggi a condividerne pubblicamente l'andamento, a non più di sei mesi dal suo avvio.
 
I giorni che ci separano dall'avvio della nuova organizzazione sono certamente sufficienti al confronto ulteriore e all'approfondimento congiunto di altre proposte dovessero pervenire.

 
Il Sindaco
Paolo Lucchi