Doveri e divieti per prevenire il rischio idrogeologico
- esempi di sistemazioni su pendii
In vigore dal 10 giugno la nuova ordinanza sulla gestione dei suoli a tutela del territorio
Rinnovata l'ordinanza sindacale relativa a disposizioni sulla gestione dei suoli a prevenzione del rischio idrogeologico e a tutela del territorio.
A CHI SI RIVOLGE:
I proprietari e/o conduttori di immobili e terreni compresi nel territorio del Comune di Cesena, dal 10 giugno dovranno attivarsi, compatibilmente con le attività agricole e colturali in atto, per realizzare interventi di gestione dei suoli, utili alla prevenzione del rischio idrogeologico.
A QUALE SCOPO:
E' il Sindaco l' autorità locale di protezione civile che, fra gli altri compiti, ha quello istituzionale della salvaguardia della pubblica incolumità, la tutela del territorio e la prevenzione dai rischi, fra cui quello idrogeologico e da frane, in concorso con tutti gli Enti aventi competenze in materia.
Il territorio del Comune di Cesena, e in particolare quello collinare, risulta molto vulnerabile ai rischi derivanti da fenomeni meteorologici intensi e/o persistenti, come quelli avvenuti, nell'attuale primavera, con possibilità di innesco di fenomeni erosivi che in tempi brevi evolvono in movimenti franosi, con grave pregiudizio per la viabilità e la sicurezza di persone e cose; si è altresì constatato che la vulnerabilità del territorio è spesso aggravata dalla inadeguata gestione e dalla scarsa o assente manutenzione dei fondi rustici, di quelli limitrofi alle strade o delle aree di pertinenza di fabbricati.
Allo scopo quindi di attuare un primo ma importante passo per la difesa nei nostri territori, dei nostri beni e della nostra incolumità, concretizzando così le raccomandazioni pervenute anche da Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Provincia di Forlì-Cesena e Prefettura di Forlì-Cesena, il Sindaco Lucchi ha deciso di emanare, in analogia a quanto avvenuto nel 2011, un'ordinanza mirata a prevenire e contrastare il rischio idrogeologico con l'imposizione di misure, peraltro già previste dalle diverse norme vigenti in materia, finalizzate a vietare comportamenti ed iniziative che possono costituire o favorire un pericolo di frana o allagamento e, nel contempo, ad obbligare l'esecuzione di opere, lavori, sistemazioni e accorgimenti tesi ad evitare l'insorgere di frane, smottamenti, erosione incontrollata ed allagamenti e pertanto scongiurare eventuali possibili pericoli a carico della pubblica incolumità.
SCADENZE:
Il termine assegnato per la esecuzione dei suddetti interventi è quello del 30 settembre 2013, mentre l'ordinanza sarà in vigore fino al 30 aprile 2014, ossia fino al termine del periodo autunnale-invernale in cui, più di sovente, possono verificarsi situazioni di dissesto idrogeologico.
SANZIONI:
Le sanzioni previste a carico di chi non provveda ad ottemperare a quanto previsto nell'ordinanza, saranno individuate nella misura compresa tra 25,00 e 500,00 : potrà essere applicato il regime sanzionatorio previsto da norme specifiche (codice della strada, prescrizioni di polizia forestale, norme in materia ambientale, ecc...) a seconda del tipo di violazione.
Ma attenzione!..., l'applicazione di qualsiasi sanzione amministrativa pecuniaria non esaurirà comunque l'obbligo ad eseguire i lavori e le opere prescritte: infatti, a carico di chiunque ometta di provvedere alla completa esecuzione di quanto stabilito dall'ordinanza entro il termine di 30 (trenta) giorni dall'accertata violazione, verrà valutata l'opportunità di emanazione di specifica ordinanza contingibile ed urgente con eventuale denuncia all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell' art.650 del codice penale in caso di ulteriore inadempienza.
CONTROLLO:
La Polizia Municipale e tutti gli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza sono incaricati del controllo e dell'accertamento delle relative violazioni: a loro sarà inoltre affidato il compito di intensificare le attività di monitoraggio ed intervento sul territorio al fine di garantire l'efficacia del provvedimento e prevenire concretamente situazioni di danno e pericolo, eventualmente con l'ausilio di Tecnici degli Enti competenti.
LINK UTILI:
Consigli ed informazioni utili sulle modalità di autoprotezione nel caso di frana o alluvione e di altri eventi legati a calamità naturali.
Il testo integrale dell'ordinanza sottoriportato è anche consultabile nell'Albo Pretorio on-line del Comune.
Per informazioni l'ufficio competente è presso il Settore Tutela dell'Ambiente e del Territorio
Ufficio Protezione Civile
Tel. 0547/356365
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Alla luce di detta ordinanza è responsabilità di tutti i cittadini interessati attivarsi tempestivamente per l'esecuzione di quanto prescritto durante i prossimi mesi estivi prima della stagione autunnale-invernale e quindi prima di probabili diffuse precipitazioni piovose o nevose
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Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
31 Maggio 2013
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