La scuola elementare di via Anna Frank si mobilita per la partenza del piedibus

Più di cento i presenti all'assemblea: 20 bambini, 15 insegnanti e il resto tutti genitori della scuola elementare di S. Egidio

L'assemblea, organizzata dalla Scuola elementare "Bruno Munari" del 5° circolo didattico di Sant'Egidio in collaborazione col CEAS Multicentro del Comune di Cesena e il quartiere Cervese Sud, è stata aperta dalla dirigente Simonetta Ferrari insieme all'Assessore Lia Montalti:
"..... il piedibus non è un servizio  ma  un progetto educativo della scuola ...." 
                                  
PERCHE' LO SCEGLIAMO? 
.............. i genitori che  lo hanno vissuto ci dicono che è "...a misura di famiglia...."  si prova ad offrire a ciò che la scuola sta già facendo, con grande impegno e dedizione per educare alla cittadinanza attiva e responsabile, una valida occasione di crescere e svilupparsi  nella realtà concreta di tutti i giorni anche fuori dal cancello scolastico e dentro la vita delle famiglie. 
"Inoltre non si propone alle famiglie un servizio offerto dal Comune, ma è un'esperienza di comunità, fatta di piccoli passi quotidiani che portano a cambiare stili di vita.
A qualcuno può sembrare un obiettivo poco rilevante, altri ritengono che sia un'impresa impossibile. Una cosa è certa: avviare processi di cambiamento di questa natura non è semplice. Nessuno da solo ce la può fare, perciò consideriamo queste esperienze vere e proprie azioni di comunità." (da "Sicuri in città" a cura di Valter Baruzzi di CAMINA)

... e il momento dell'assemblea è un po' quello in cui i vari attori interessati e motivati uniscono le forze in gioco, ciascuno per il suo ruolo specifico, e intrecciano il loro impegno in modo corale ... con l'aiuto magari di un "maestro di orchestra"...........   qui si inserisce il ruolo del CEAS comunale.
Il ruolo indispensabile e centrale della scuola lo raccontano direttamente i bambini con un loro intervento!
A seguire la testimonianza diretta dei genitori e bambini delle Vigne che, entusiasti dell'esperienza, a due anni dall'inizio, si sono lasciati intervistare dall'assemblea: loro fanno il piedibus non per difendere l'ambiente nè per diminuire il traffico....ci vanno perchè si divertono e stanno insieme agli amici..... le mamme che accompagnano a turno sono più comode, vanno meno di fretta e si aiutano a vicenda. 
A guidare poi una riflessione sul legame tra salute e benessere, stili di vita e sicurezza stradale l'intervento della dott. Emanuela Baldassarri psicologa dell'AUSL.

Questi gli obiettivi della seconda parte dell'incontro:

 1-   presentazione dei dati emersi dall'indagine svolta durante il presente anno scolastico (intervento a cura del CEAS)  
 
2-   ascoltare altri eventuali interventi in presenza del presidente del quartiere e dall'Ispettore di Polizia Municipale pronti a fare proposte di tragitti e percorsi da esaminare insieme

3-   decidere insieme un progetto da realizzare presentando a tutta la comunità scolastica  la proposta 

Tutti i presenti rimangono a disposizione dei genitori e della scuola per continuare il progetto insieme: al primo posto la cura del tragitto e la sicurezza.