Start up, Cesena come New York?

Cesena può mettersi, in qualche campo, sullo stesso piano di New York? Detta così pare veramente un'assurdità, che neppure il campanilista più sfegatato sottoscriverebbe.
Eppure abbiamo scoperto che - fatte le debite proporzioni - qualcosa accomuna la nostra città e la Grande Mela, ed è la volontà di puntare sulle migliori  nuove idee imprenditoriali legate alla digital economy.
Sul Sole 24 Ore di sabato 30 marzo Mario Platero racconta di "New York, capitale delle start up", e descrive l'iniziativa "Made in New York": l'ha presentata poche settimane fa il Sindaco Bloomberg e ha l'obiettivo di favorire il lancio di nuove start up nel settore dell'hi-tech.

Il percorso avviato nella metropoli statunitense traccia una strada simile a quella intrapresa da Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Campus Universitario di Cesena, con il sostegno della Cassa di Risparmio, per dar vita a CesenaLab, l'incubatore di imprese volto al sostegno delle migliori idee imprenditoriali  di giovani nel settore della digital economy.
Anche a Cesena, infatti, siamo partiti dalla constatazione delle grandi potenzialità del settore della digital economy e della vivacità mostrata dal tessuto imprenditoriale che gli gira intorno: già oggi nel cesenate sono circa 1000 gli addetti occupati in questo settore e si registra la continua nascita di nuove attività.

E il nostro progetto, sulla linea di quello newyorchese,  punta  a incoraggiare le nuove start up con interventi concreti, ad esempio aiutandole a trovare una sede economicamente sostenibile, creando contatti per sviluppare applicazioni, aprendo le porte di possibili finanziamenti esterni.
Scoprire che la nostra iniziativa è in sintonia con gli orientamenti maturati in una delle realtà più dinamiche e rappresentative dell'intero pianeta così come in altri esempi eccellenti a livello nazionale ed europeo ci ha reso particolarmente fieri: in questa corrispondenza di vedute e di intenti, leggiamo soprattutto la conferma della validità dell'intuizione che ha portato all'avvio del progetto Cesenalab. Le nuove tecnologie hanno quasi cancellato le distanze e oggi permettono di connetterci con tutto il mondo, consentendo una più facile circolazione delle idee. E questo è tanto più vero proprio applicato alle stesse nuove tecnologie.

Nell'iniziativa avviata a New York vediamo un auspicio favorevole non solo per la nostra iniziativa in se stessa, ma soprattutto per le idee imprenditoriali che ci auguriamo spicchino il volo grazie a Cesenalab.
Intanto il nostro impegno è per rendere operativo l'incubatore al più presto. Sono ormai terminati i lavori di riqualificazione nei locali di via Martiri della Libertà destinati a ospitare il progetto, mentre il comitato scientifico è entrato nel pieno dell'attività. In corso di definizione il bando per la selezione dei giovani aspiranti imprenditori, che sarà pubblicato entro maggio; nel frattempo sono stati già avviati contatti con altri esempi nazionali di incubatori di impresa, per costruire una rete virtuosa che possa attirare a Cesena investitori e titolari di fondi di investimento. L'obiettivo è quello di far decollare l'attività di Cesenalab entro l'estate.
 
 
Il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi
Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Bruno Piraccini
Il Coordinatore del Campus universitario di Cesena Luciano Margara