Il Comune mette a disposizione 94mila euro per le aziende che assumono o stabilizzano i precari
I Contributi a fondo perduto per le aziende che fanno nuove assunzioni o stabilizzano lavoratori precari: a metterli a disposizione il Comune di Cesena che a questo scopo ha impegnato la somma di 94mila euro. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato lo schema del bando, che sarà pubblicato a breve.
"Da tempo abbiamo messo al centro dell'agenda dell'Amministrazione comunale le politiche attive del lavoro - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore al Lavoro Matteo Marchi -, nella convinzione che il problema dell'occupazione sia uno dei nodi fondamentali da affrontare nell'ambito della grave crisi che stiamo attraversando. Guardandoci intorno, non vediamo molte persone schizzinose o con pretese mirabolanti, ma soprattutto uomini e donne animati da necessità concrete, che chiedono di lavorare in condizioni dignitose e con un minimo di serenità, per poter portare avanti i loro progetti di vita. Per questo, nonostante le crescenti difficoltà di bilancio, abbiamo voluto introdurre nuovi strumenti che contribuiscano a favorire l'occupazione in tutti i suoi aspetti, destinando a questo scopo la considerevole somma di 700mila euro.
Nel pacchetto delle misure attivate si colloca, ad esempio, CesenaLab, l'incubatore dedicato alle nuove imprese di giovani attivi nel settore delle tecnologie informatiche, per il quale abbiamo appena firmato la convenzione con la Fondazione Cassa di Risparmio e l'Università: ma ricordiamo anche lo stanziamento di 200mila euro per il fondo destinato a facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese, con una parte vincolata proprio alla stabilizzazione del lavoro. E ancora, il Comune di Cesena è coordinatore del progetto europeo Jobtown imperniato proprio sulle politiche per l'occupazione giovanile, mentre il nostro Informagiovani si sta orientando ad approfondire con più decisione proprio i servizi dedicati al lavoro e alla formazione. Oggi aggiungiamo un nuovo tassello con questo bando, che punta a sostenere le aziende, associazioni, cooperative che fanno nuove assunzioni o stabilizzano i precari, con l'intento di dare una prospettiva di maggior respiro anche ai cosiddetti atipici, nelle cui fila, lo sappiamo bene, ci sono moltissimi giovani".
Grazie ai 94mila euro stanziati, le imprese ammesse a contributo riceveranno 4000 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato full time, mentre un'assunzione a tempo determinato (della durata di almeno 12 mesi) porterà 2000 euro; stessa cifra per la trasformazione di un contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato. Infine, per ogni trasformazione di contratto atipico in lavoro subordinato, l'entità del contributo dipenderà dal tipo di assunzione (4000 euro per il tempo indeterminato, 2000 euro per il tempo determinato di almeno 1 anno).
Sono previsti contributi in misura inferiore per i rapporti di lavoro part time e per il settore agricolo (in questo caso l'entità della somma sarà calcolata sulla base delle giornate lavorative annue effettivamente svolte, a partire da un minimo di 101).
I contributi sono destinati alle assunzioni fatte nell'arco del 2012. Potranno, quindi, far domanda per riceverli le imprese che nel corso di quest'anno hanno già effettuato assunzioni o intendono farlo entro il 31 dicembre.
Non potranno beneficiare di questo meccanismo le assunzioni di nuovi lavoratori che non abbiano rilasciato la Dichiarazione di immediata disponibilità al Centro per l'Impiego, i contratti di apprendistato, le assunzioni di lavoratori provenienti da imprese collegate a livello societario, gli inserimenti lavorativi dei lavoratori svantaggiati per i quali le aziende fruiscano o abbiano già fruito di agevolazioni o contributi finanziari, così come le assunzioni di parenti o affini del datore di lavoro.
Sulla base delle domande pervenute sarà stilata una graduatoria che privilegerà in prima battuta i contratti di lavoro a tempo indeterminato e contratti di lavoro atipici trasformati in contratti a tempo indeterminato; a seguire i contratti di lavoro a tempo determinato trasformati in contratti a tempo indeterminato e, infine, i contratti a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi;
I contributi saranno assegnati sino ad esaurimento del fondo disponibile.Le eventuali domande eccedenti saranno mantenute in graduatoria per il successivo stanziamento.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
23 Ottobre 2012
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