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"Suoni e colori" torna sulle arie più celebri di Giuseppe Verdi

Venerdì 19 ottobre, ore 21, Chiesa di Sant'Agostino

Un recital interamente dedicato alle più amate e celebri arie della trilogia popolare di Giuseppe Verdi, due interpreti lirici di gran classe, noti al grande pubblico per aver promosso il bel canto nei teatri di mezzo mondo, e un intero organico orchestrale in formazione sinfonica ad accompagnare il tutto. Ecco alcuni dei motivi che rendono tanto interessante e atteso il secondo appuntamento con le serate musicali di "Suoni e Colori", in programma per venerdì 19 ottobre, alle ore 21.00, all'interno della Chiesa di Sant'Agostino. Un concerto di cui i due direttori artistici e maestri concertatori della stagione, Silvia Biasini  eJacopo Rivani, vanno particolarmente orgogliosi.
 
Si ripete, come per il fortunato esordio di settembre, la formula delconcerto breve e brillante con l'Orchestra Corelli di Ravenna, in cui l'età media dei musicisti si aggira intorno ai 26 anni.
 
"Viva Verdi!" è un recital lirico all'insegna delle più conosciute arie verdiane, eseguite dalla soprano Gladys Rossi e dal baritono Maurizio Scarfeo. Incentrato sulla trilogia popolare, questo omaggio cade alla vigilia dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Verdi, ed è affidato a due interpreti di altissimo livello, che nella loro carriera hanno reso celebri nei teatri lirici internazionali eroi ed eroine verdiani, facendosi particolarmente amare dal grande pubblico. Nel repertorio dei due cantanti, Verdi appare come una scelta artistica preponderante, per la grande affinità vocale con i protagonisti delle sue celebri pagine operistiche.
 
Ad ospitare l'intera manifestazione, la bella chiesa restaurata diSant'Agostino, che con i suoi cromatismi, incentrati sulle tonalità tenui dell'azzurro, del rosa, del verde e del giallo, ha ispirato il particolare nome della rassegna: "Suoni e Colori". Gli interni della chiesa hanno suggerito la possibilità di un connubio tra questi due aspetti fisici ed eterei: il colore, nella pittura, può avere il suo equivalente nella musica, inteso appunto come timbro sonoro. Quattro colori per quattro concerti, dunque: ognuno incentrato su un diverso ambito della letteratura musicale, ognuno legato ad un pattern emotivo differente, come illustrato nei programmi di sala di ogni concerto.
 
L'iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo degli sponsor Orogel,Banca di Credito Cooperativo di Sala di Cesenatico, Centrale del Latte di Cesena, Mosaico Suite di Cesena, Romagna Iniziative,Teleromagna, al sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena e della Diocesi di Cesena-Sarsina.
 
Ingresso libero.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
17 Ottobre 2012

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