Zecche
Sono pericolose? Dove si trovano? Come difendersi? Che fare in caso di puntura?
Zecca è il nome comune con cui vengono chiamate le varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi.
Questi sono parassiti ematofagi (che si nutrono quindi di sangue) che spesso aggrediscono gli animali e qualche volta anche l'uomo, e possono diventare pericolosi agenti di trasmissione di malattie infettive.
Vengono di seguito riportate alcune informazioni pratiche utili a prevenire l'incontro con questi fastidiosi parassiti, e preziosi consigli in caso di puntura già avvenuta.
1) LE ZECCHE SONO PERICOLOSE?
Si possono esserlo. Quella piu’ rischiosa per l’uomo è la zecca dei boschi od Ixodes ricinus. Con la sua puntura può trasmettere malattie infettive alcune delle quali, come la malattia di Lyme, possono avere serie conseguenze se non vengono curate tempestivamente.
2) DOVE SI TROVA LA ZECCA DEI BOSCHI?
Nell’erba e nei cespugli. Ama gli ambienti umidi ed ombreggiati con vegetazione bassa ed un letto di foglie secche, meglio se boschivi e con erba incolta, come pure le zone di confine tra prato e bosco soprattutto se con presenza d’acqua. E’ presente in molte aree del nostro territorio, più in collina che in pianura, ed è resistente a condizioni ambientali sfavorevoli.
3) COME SI PRESENTA?
La zecca dei boschi è scura e molto piccola, quindi difficile da vedere: negli stadi di larva e ninfa non è più grande di una testa di spillo e l’adulto è poco più grande.
4) COME PUOI EVITARE DI ESSERE PUNTO?
Indossa vestiti chiari per identificare più facilmente le zecche e rimuoverle prima che si attacchino alla cute. Usa maglie a maniche lunghe ed infila i pantaloni dentro ai calzettoni o, meglio, a stivali alti dotati di stringhe. Cammina al centro dei sentieri, evitando di strisciare contro la vegetazione ai lati, e non sederti direttamente sull’erba. Soprattutto nei bambini, fai attenzione anche al cuoio capelluto.
5) CHE COSA DEVI FARE SE SEI STATO PUNTO?
Le probabilità di infezione sono basse se la zecca resta attaccata alla cute per meno di 36-48 ore. Una zecca va rimossa correttamente: afferrala con una pinza il più vicino possibile alla cute e toglila tirando verso l’alto senza schiacciarla. Se il rostro (l’organo che la zecca usa per attaccarsi) rimane nella pelle, estraila con un ago da siringa sterile. Disinfetta la zona e verifica di essere vaccinato contro il tetano. Non gettare la zecca tolta ma bruciala.
6) COSA NON DEVI FARE SE SEI STATO PUNTO?
Non devi usare metodi impropri di estrazione quali il caldo (brace di sigaretta, fiammiferi, aghi arroventati) o sostanze come petrolio, benzina, trielina, ammoniaca, acetone etc. Tali metodi “irritano” la zecca e aumentano il rischio di infezione. Non toglierla con le mani o schiacciarla con le dita: potresti contagiarti attraverso piccole lesioni della pelle o per schizzi di sangue.
7) COSA DEVI FARE DOPO AVER TOLTO LA ZECCA?
Controlla tutti i giorni per 30-40 giorni l’area cutanea colpita. Rivolgiti subito al tuo medico di famiglia se compare una chiazza rossastra tondeggiante che si allarga sempre di più, spesso schiarendo al centro in modo da formare una immagine ad anello. Rivolgiti al medico anche se compaiono febbre, mal di testa, malessere, ingrossamento delle ghiandole vicino alla zona dove sei stato punto, dolori alle articolazioni.
8) COS’E’ LA MALATTIA DI LYME E COME SI CURA?
E’ una malattia infettiva che colpisce vari organi e si sviluppa in più fasi. La fase iniziale, come abbiamo visto, colpisce la pelle, generalmente non è grave e a volte guarisce anche da sola. Se però non viene curata con la terapia opportuna, possono poi comparire le fasi tardive (più gravi), anche dopo mesi nelle persone che non sono state trattate adeguatamente nella fase iniziale.
Si cura con una terapia antibiotica un po’ più lunga del solito: fino a tre – quattro settimane nella fase iniziale. Le fasi tardive richiedono invece terapie più impegnative e purtroppo non sempre completamente efficaci. Quindi, più precoce è la diagnosi più è facile prevenire le complicanze.
9) LA PUNTURA DI ZECCA E’ SEMPRE CONTAGIOSA?
No. In Emilia-Romagna la percentuale di zecche infette è al momento relativamente bassa: perciò la maggior parte delle punture di zecca non ha nessuna conseguenza. Ciò non toglie che sia meglio usare sempre prudenza, per potersi muovere in tranquillità.
10) CANI, GATTI E ANIMALI DOMESTICI: COME COMPORTARSI?
E' estremamente utile proteggerli. Esistono prodotti repellenti specifici e il vostro veterinario vi saprà consigliare quello più adatto al vostro amico a quattro zampe.
Il cane non può trasmettere la malattia di Lyme.
Per ulteriori informazioni puoi rivolgerti a:
il Servizio Igiene Pubblica della tua AUSL
il tuo Medico di Famiglia
il Servizio Veterinario della tua AUSL
il Centro di riferimento Regionale per la Borreliosi di Lyme
AUSL di Ravenna tel. 0546 602522
Data Ultima Modifica:
19 Aprile 2017
Data di Pubblicazione:
04 Aprile 2017
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