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Il Conservatorio statale “Bruno Maderna” continua ad attrarre studenti da tutta Italia e dall’estero

Fiore all’occhiello dell’ampia offerta didattica la Musicoterapia

La musica e l’arte sono un brand italiano che continua ad ottenere grandi risultati, anche tra i giovanissimi. A confermarlo sono le ultime rilevazioni del Ministero dell’Università degli iscritti alle Accademie, ai Conservatori e agli altri Istituti che compongono il variegato mondo Afam (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). Un quadro nel quale si inserisce perfettamente anche il Conservatorio Statale “B. Maderna” di Cesena, nato nel 1970 come sede staccata del Conservatorio di Bologna. Forte dei suoi 300 iscritti, a distanza di cinquant’anni dalla sua istituzione, il “Maderna” risulta particolarmente attrattivo per gli studenti internazionali: in questo momento infatti sono iscritti 43 studenti provenienti da diversi paesi sia europei che extraeuropei, e in particolare: Messico, Russia, Iran, Cile, Brasile, Argentina, USA, Giappone, Ungheria, Montenegro, Kazakistan, Turchia, Germania e  Georgia. Gli studenti residenti nella Regione Emilia-Romagna sono 159, altri ancora arrivano dalle altri regioni italiane, principalmente Marche e Toscana, ma anche Puglia, Calabria, Basilicata, Umbria, Veneto, Lombardia. Non è raro, inoltre, che qualcuno si innamori della città (o di un romagnolo o romagnola) e si stabilizzi sul territorio. Sono invece 54 i docenti. 

“Il ‘Maderna’ – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – rappresenta un fiore all’occhiello per l’ambito accademico, didattico e culturale della nostra città che nel tempo non ha arrestato la propria crescita continuando a proporre un’ampia offerta formativa. Nel corso degli anni è cresciuto e si è fatto apprezzare per l’affidabilità della formazione musicale e per la qualità della produzione artistica. Inoltre, sono attivi e molto richiesti i corsi dei due Dipartimenti di Musica antica e di Jazz, e da alcuni anni sono stati attivati anche i corsi di Composizione musicale elettroacustica e di Tecnico del suono, la formazione più innovativa e per gli sbocchi professionali. La collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Direzione del Conservatorio è continua e si sviluppa guardando al futuro e a una sede più grande in grado di ampliare ulteriormente la proposta didattica e di rispondere a tutti i bisogni degli studenti, degli insegnanti e dei professionisti che vi gravitano. Fu voluto nel 1970 dall’Amministrazione comunale e tutt’oggi – prosegue l’Assessore – è per noi un orgoglio poter contare su un’istituzione accademica di questo livello che porta a Cesena ragazze e ragazzi da tutto il mondo”. 

Il fiore all’occhiello nell’ambito dell’innovazione formativa del Conservatorio è sicuramente la Musicoterapia
, un insegnamento già attivo dall’Anno accademico 2018/19 con un Master biennale che si è poi trasformato a partire dallo scorso anno in un biennio ordinamentale di Teoria e tecniche in musicoterapia. “In convenzione con l’Università di Bologna e in particolare con il Dipartimento di Psicologia del Campus di Cesena – commenta la Direttrice Laura Pistolesi – il biennio di Teoria e tecniche in musicoterapia del ‘Maderna’  è stato il primo ad attivarsi in Italia e ad avere già iscritti nello scorso anno accademico. Attualmente fra gli allievi del master e gli allievi del biennio gli iscritti sono stati oltre 40, senza considerare gli eventuali ammessi al prossimo anno accademico. Veramente preziosa in questo ambito è poi la realizzazione di tirocini nell’ambito degli ospedali del territorio, come Forlì e Cesena, in collaborazione con l’AUSL e sostenuti economicamente anche dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e Crédit Agricole”. 

L’attrattività del “Maderna” non è data solo dall’insegnamento del Canto lirico
, per il quale l’Italia è conosciuta in tutto il mondo, ma anche per molti altri percorsi: allievi stranieri frequentano i corsi di musicoterapia, di violino barocco, di pianoforte, di fisarmonica, di clarinetto, a dimostrazione della validità dell’offerta formativa proposta, del valore internazionale dei docenti e della buona organizzazione delle attività del Conservatorio. Per altro il “Maderna” aderisce al programma ERASMUS+ da moltissimi anni ed è stato sempre in continua e costante crescita anche in questo settore, contando attualmente oltre 27 partenariati con importanti istituzioni di formazione musicale di tutta Europa.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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