Festa dell'albero 2022
Un grande cantiere educativo
Ogni anno, il 21 novembre, si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, istituita nel 2013 per valorizzare l'importanza degli alberi per la vita dell'uomo e per l'ambiente.
Continua l'impegno dell'Amministrazione nello sviluppo e programmazione di una serie di progetti integrati sul verde urbano per la lotta al cambiamento climatico e il miglioramento della gestione del verde, in ottica di sostenibilità, innovazione e partecipazione.
In questi giorni è in corso un grande "cantiere educativo" nelle scuole del territorio promosso e sostenuto in sinergia da Enti e Amministrazione Locale:
"SCUOLA IN NATURA" NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA
Questa ricorrenza è molto sentita da tutte le scuole ed in particolare quelle dell'infanzia, con le quali da anni, grazie al coordinamento pedagogico del Settore istruzione ed alle azioni formative svolte col progetto Scuola in natura finanziato da ARPAE, vengono realizzate esperienze che incontrano una forte motivazione di insegnanti e famiglie.
In queste scuole il 21 novembre si celebra la festa in varie forme:
- scuola dell'infanzia Case Finali: piantumazioni in cortile
- scuola dell'infanzia Oltresavio: passeggiata al Parco per Fabio con letture a tema
- scuola infanzia Fiorita: uscita in fattoria didattica con laboratorio a tema e attività e letture a tema in giardino.
- Nido Scuola Mulini: messa a dimora di una pianta donata dall'Associazione Coltivatori Diretti con merenda in giardino
- Nido Scuola Vigne Parco: ritrovo e attività educative nella stanza degli alberi", un'aula all'aperto con casina realizzata dai ragazzi ENaip/Cils; nel parco pubblico in prossimità della scuola allestimento di una piccola mostra coi lavori dei bambini e i pensieri dei genitori sui Diritti dell'infanzia e letture a tema
- Scuola Vigne Centro si recherà al vicino parco della "Buca" per realizzare attività didattiche di espressione con arte e natura a tema
- Nido San Mauro: giornata all'aperto con letture e giochi a tema sotto il grande albero in giardino
Grazie a questo progetto è nata anche l'esperienza della piantumazione e cura di un giovane bosco di un gruppo di volontari giovani e adulti presso un'area verde pubblica del quartiere Cesuola entrata a far parte delle innumerevoli azioni di cura della città promosse dal progetto Green City
"CITTA' RESILIENTI" NELLE SCUOLE SUPERIORI
Questa ricorrenza viene celebrata dai ragazzi della classe 4E del liceo linguistico Ilaria Alpi attraverso la realizzazione di un percorso educativo, nell'ambito del PTCO, realizzato dal CEAS del Comune di Cesena in collaborazione con Controvento. Si tratta della seconda sperimentazione a Cesena di un modello didattico comune dal titolo CITTA' RESILIENTI con l'obiettivo di accrescere la conoscenza e consapevolezza sull’attuale crisi climatica, le cause antropogeniche e le strategie di mitigazione e adattamento per sviluppare capacità di osservazione di alcune caratteristiche dell’ambiente urbano.
I tecnici comunali esperti di urbanistica ed i tecnici progettisti del settore lavori pubblici, in questo periodo impegnati nella propria formazione professionale, con lo scopo di sperimentare la progettazione e realizzazione di interventi per la mitigazione degli impatti del cambiamento climatico sulla città, basati sulla natura e con al centro piantumazioni e il ruolo del verde pubblico (approfondisci corso SBAM) consegnano alla classe il compito di osservare per loro una fetta di città sulla quale a breve l'Amministrazione ha intenzione di sperimentare uno di questi interventi già finanziato: il 14 novembre la classe utilizzera' come aula laboratoriale l'area del PEEP Case Finali dove si recherà, munita del materiale e strumenti di lavoro ricevuti in consegna dai tecnici, per un sopralluogo di una intera mattina. Proprio qui l'anno scorso l'Assessore Francesca Lucchi, i rappresentanti del quartiere, volontari e cittadini, sotto un forte acquazzone, hanno celebrato la precedente ricorrenza del 21 novembre, dando il via alle prime piantumazioni.
Con attività pratiche sul campo proposte ai ragazzi si cerca di sviluppare in loro la capacità nell’osservazione di alcuni aspetti rilevanti degli spazi aperti sia in relazione alle problematiche legate ai cambiamenti climatici, che rispetto alla qualità urbana ed ambientale, come anzitutto la presenza degli alberi e del verde urbano, dell’acqua, le caratteristiche dei suoli, l’organizzazione dello spazio, ecc. In seguito con giochi di ruolo e lavoro di gruppo la classe 4E sarà stimolata ad individuare le possibili criticità/potenzialità e ad immaginare soluzioni con riferimento ai temi della progettazione del verde, della gestione delle acque meteoriche, delle temperature estive, della vivibilità degli spazi pubblici, ... per stimolare la costruzione di possibili proposte concrete che mettano al centro la conoscenza delle innumerevoli proprietà, caratteristiche e capacità naturali degli alberi di migliorare l'ambiente e la qualità della vita nelle citta'. Al termine del percorso il risultato finale del lavoro sarà illustrato e consegnato ai tecnici comunali e amministratori.
"DOLCI ACQUE" NELLE SCUOLE SUPERIORI
Per celebrare la festa dell'albero l’Associazione Alchemico Tre diretta da Michele Di Giacomo, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna tramite il bando “Giovani per il territorio: la cultura che cura - 2022” e con la collaborazione del CEAS del Comune di Cesena, avvia il percorso “DOLCI ACQUE”: un progetto multidisciplinare biennale con al centro il fiume Savio, il suo parco e le sue acque, per osservare ed immaginare una relazione nuova e sostenibile tra natura e città. La prima fase del progetto, rivolta alla formazione artistica ed ecologica delle giovani generazioni, vede coinvolte quattro classi del Liceo Linguistico Ilaria Alpi di Cesena (3A, 3C, 3D, 5C) che incontreranno le guide del FAI Cesena in una camminata lungo il fiume e la città, il Museo dell’Ecologia per una lezione sul parco del fiume Savio e infine Michele Di Giacomo per un racconto sul tema dell’emergenza idrica in Italia. I temi affrontati saranno poi rielaborati dagli studenti con l'obiettivo di realizzare, durante un Hackathon, scatti fotografici artistici per rappresentare possibili soluzioni all’attuale emergenza climatica. Per realizzare gli scatti gli studenti parteciperanno, tra dicembre 2022 e gennaio 2023, ad un laboratorio di fotografia diretto da Chiara Pavolucci. La parte finale del progetto prevede un incontro pubblico e una giuria eleggerà la proposta vincitrice."Dolci acque" proseguirà il suo percorso nel 2023 con altre tappe, tutte volte a raccontare tramite l'arte il rapporto tra la natura del parco fluviale e la città con una attenzione particolare al tema della sostenibilità.
Data Ultima Modifica:
21 Novembre 2022
Data di Pubblicazione:
08 Novembre 2022
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