Dal 14 aprile riaprono librerie, cartolerie e abbigliamento infantile
Come da disposizioni del DPCM 11 aprile, dal 14 aprile è consentita la riapertura di alcune attività commerciali, tra cui LIBRERIE, CARTOLERIE e NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO INFANTILE, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, organizzative e di tutela dei lavoratori, stabilite dalle norme nazionali, regionali e territoriali.
NORME IGIENICO-SANITARIE:
1. Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale;
2. Garanzia di pulizia ed igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
3. Garanzia di adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria.
4. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi dovranno essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
5. Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e, comunque, in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale superiore ad 1,5 mt..
6. Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:
a. attraverso ampliamenti delle fasce orarie;
b. per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori;
c. per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
7. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
NORME A TUTELA DI IMPRENDITORI / LAVORATORI AUTONOMI E DIPENDENTI.
L’azienda/negozio, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori, e chiunque entri in azienda, sulle disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliant informativi.
Tra le informazioni:
L'obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5 gradi centigradi.In presenza di febbre (oltre i 37.5°) o altri sintomi influenzali vi è l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'Autorità sanitaria.
L’accettazione di non poter entrare o permanere in azienda, e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo. Tra cui: sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.
L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda/negozio.
In particolare: mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene.
Modalità di accesso di fornitori esterni e visitatori
Al fine di ridurre le possibilità di contatto con il personale, l’accesso di fornitori esterni deve essere regolato attraverso l’individuazione di procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite.
Laddove possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo.
Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.
Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno occorre, ove possibile, individuare/installare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera.
Pulizia e sanificazione in azienda/negozio.
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Va garantita la pulizia e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, con adeguati detergenti.
Precauzioni igieniche personali.
E’ obbligatorio che le persone presenti in azienda/negozio adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.
L’azienda/negozio mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani e raccomanda la frequente pulizia delle stesse con acqua e sapone.
Dispositivi di protezione individuale.
Qualora l’attività lavorativa imponga una distanza interpersonale minore di un metro e mezzo e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario l'uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione (guanti, camici).
Gestione di spazi comuni (aree fumatori, distributori di bevande e/o snack…)
L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro e mezzo tra le persone che li occupano.
Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Gestione dell’ingresso-uscita dei lavoratori.
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati dei lavoratori per evitare il più possibile contatti nelle zone comuni. Dove è possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni.
Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione.
Gli spostamenti all’interno dell’azienda/negozio devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati.
Gestione di un caso sintomatico.
Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria come la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al datore di lavoro e si dovrà procedere al suo isolamento e a quello degli altri presenti dai locali.
L'azienda/negozio avverte immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla Regione o dal ministero della Salute. L’azienda/negozio inoltre collabora per la definizione degli eventuali contatti stretti.
Si raccomanda il massimo rispetto delle suddette norme.
Data Ultima Modifica:
30 Aprile 2020
Data di Pubblicazione:
14 Aprile 2020
Condividi:
Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it
Qualora questo articolo dovesse contenere errori o inesattezze si prega di segnalarlo a redazioneweb@comune.cesena.fc.it