Cantiere/Ciò che ci rende umani

Dal 12 al 16 novembre il Cantiere/Ciò che ci rende umani di Teatro Valdoca prosegue con il laboratorio “La Bella Scola”, diretto da Cesare Ronconi, che ha convocato al Palazzo del Ridotto 18 allievi selezionati dalle tante candidature pervenute da tutta Italia.
Il regista e le sue collaboratrici, Lucia Palladino per la drammaturgia del corpo ed Elena Griggio per la guida al canto, riprendono così il cammino della “Scuola Nomade” della Compagnia, in una dinamica che attiva la sapienza del corpo e della voce.
Il lavoro, focalizzato sulla resa orale del verso poetico, il movimento atletico e danzato, il canto singolo e corale, la riflessione teorica, vedrà l’intervento di Mariangela Gualtieri (introduzione al verso come lingua di scena) e di Lorella Barlaam (pensare il teatro).

“La Bella Scola” si aprirà alla città sabato 16 novembre, alle 18.30, con un esito performativo che dialogherà con la musica dei Bevano Est: Stefano Delvecchio, organetto diatonico, Davide Castiglia, violino, Giampiero Cignani, clarinetto/clarinetto basso, con la partecipazione di Adele Delvecchio, violino.

In scena, ci saranno Edoardo Battaglia, Gianmaria Beccari, Eva Luna Betelli, Timur Borgo, Michele Bruzzi, Miriam Di Matteo, Giulia Fasola, Salvatore Franco, Atea Gjergjevica, Dania Grechi, Flavia Flaminia Imperato, Camilla Neri, Lucrezia Pirani, Isabella Polisena, Marta Riservato, Alessandra Venezia, Camilla Vespa, Anna Zanetti, Chiara Zompa.
 
Il “Cantiere/Ciò che ci rende umani” concluderà così, con una festa nel segno del teatro, la vivace e assai partecipata rassegna organizzata da Teatro Valdoca – con il contributo del Consorzio Romagna
Iniziative – e il programma di “Mappe per il ritorno. Progetto di recupero e riutilizzo degli spazi del
Ridotto del Teatro A. Bonci”, rassegna organizzata dal Comune di Cesena e realizzata in collaborazione
con Societas, Enrico Malatesta/Mu, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Valdoca.