Dopo il grande successo della scorsa edizione, torna a Cesena la Notte Europea dei Ricercatori, organizzata ogni anno in Europa l’ultimo venerdì di settembre.
L’appuntamento è per venerdì 27 settembre in Biblioteca Malatestiana quando, simultaneamente con più di 300 città, i giovani ricercatori animeranno la città con dimostrazioni, letture, laboratori e giochi al fine di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
In particolare, dalle 19 alle 23, la Biblioteca ospiterà ben 17 appuntamenti, organizzati dai vari dipartimenti del Campus di Cesena e dalle Associazioni studentesche.
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Gugliemo Marconi” propone una dimostrazione di sensoristica dal titolo “Sensori rabdomanti” ed esempi di applicazioni bio-ingegneristiche al servizio della salute “Quando l’ingegneria produce salute”.
Inoltre, sarà approfondito il tema della Cybersecurity “Crittografia e password”, mentre saranno dedicati ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie gli esercizi, i giochi e le attività con i sensori indossabili di “Mi piace se ti muovi”.
Le associazioni studentesche presentano un We Reading, una lettura scientifica molto particolare con un ospite inaspettato.
Saranno a cura del Dipartimento di Psicologia i giochi di problem solving “Possono i robot sviluppare il pensiero creativo?” e il gioco per comprendere le relazioni sociali “Come interagisci con gli altri?”.
Due le conferenze organizzate dallo stesso dipartimento: “Quanto pesano gli stereotipi sul peso?” per sfatare luoghi comuni e pregiudizi sull’obesità e “Attento al cervello” per esplorare le basi neurali del comportamento.
Sei gli appuntamenti proposti dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari: si va dalle dimostrazioni ed esperimenti di “Insectando” al laboratorio didattico “Come è fatto l’olio extra vergine di oliva?”, fino alla conferenza relativa alla conservazione e al consumo di carni nella storia “Storie sui salumi da Ulisse ai giorni nostri”.
Con “Gli occhi, il naso e la bocca: i sensi nel bicchiere” si andrà alla scoperta delle origini della percezione sensoriale, mente l’evoluzione della qualità sarà trattata nell’incontro “I prodotti ortofrutticoli: innovazione nella tradizione”. “Che ‘genere’ di ricerca? Il progetto di Plotina tra scienza e gioco” è invece il titolo del gioco che porterà alla luce il contributo dato dalle donne nei settori della scienza e della ricerca.
La notte della scienza illuminerà anche il fronte della robotica con gli appuntamenti organizzati dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Informatiche.
In “Un robot come compagno di giochi” sarà affrontata l’interazione naturale uomo-robot con chiacchiere con il robot e giochi per scoprire l’intelligenza artificiale, mentre la realtà aumentata e l’internet delle cose saranno approfonditi in “Progettare mondi aumentati”.
A portare la Notte Europea dei Ricercatori a Cesena, così come a Bologna, Forlì, Predappio, Ravenna e Rimini, è il progetto Society (How do you spell research? Society – Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY), che ha ottenuto il patrocinio del Comune. Esplorando le possibili intersezioni tra scienza, cultura e società, Society vuole presentare la ricerca come uno dei migliori e più efficaci strumenti per comprendere, sostenere, preservare e sviluppare la nostra cultura in tutte le sue sfumature, raggiungendo idee innovative che portino a un miglioramento della qualità di vita quotidiana.
Informazioni: nottedeiricercatori-society.eu