Accoglienza delle salme negli obitori: l'Unione si farà carico dei costi

Tassa sulla salma all’obitorio: l’Azienda USL della Romagna ha deciso di avviare un periodo di sperimentazione che prevede che fino alla fine del 2018 si continuerà a non pagare per la permanenza dei defunti nelle camere mortuarie degli ospedali, in attesa del funerale.
Dal 2019, per i Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto sarà invece l’Unione Valle Savio a farsi carico di questi costi.

In questo modo verrà risparmiato ai famigliari dei defunti il pagamento di 112 euro al giorno per la permanenza dei propri cari nelle camere mortuarie degli ospedali della Romagna, come regolamentato dalla delibera n. 497 di AUSL della Romagna emessa nel novembre del 2017. 
Il servizio di accoglienza delle salme è infatti una funzione che per legge è di competenza dei Comuni e non rientra nei compiti istituzionali di un’azienda sanitaria, ma nei Comuni che non dispongono di una propria camera mortuaria, come quelli dell'Unione, ci si è sempre appoggiati agli ospedali per questo servizio.
Al contrario il servizio di vestizione e di tanatocosmesi, come disposto dalla Regione Emilia-Romagna, sarà a carico delle famiglie attraverso le agenzie di pompe funebri.