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Inaugurazione del sottopasso Sbuco Passotto

Sabato 26 maggio ore 9.30


Lo Sbuco Passotto torna di nuovo a splendere grazie al lavoro degli alunni della Scuola elementare Tonelli e i ragazzi ospiti della casa di accoglienza "La FENICE" con il supporto di tutta la comunità scolastica, dei volontari del quartiere Ravennate, gli ospiti migranti, ed è stato inaugurato sabato 26 maggio alle ore 9,30 con un taglio del nastro da parte del Sindaco Paolo Lucchi, insieme agli Assessori Francesca Lucchi e Simona Benedetti.


LO SBUCO PASSOTTO

E' il sottopasso ciclopedonale del Borgo Ronta utilizzato alla mattina dagli alunni della scuola elementare per recarsi a scuola a piedibus e in bicicletta e da loro battezzato nel 2013 "SBUCO PASSOTTO" . 
Il sottopasso in stato di degrado nel 2013 e' stato prima pulito, imbiancato e dipinto ed infine "adottato" dagli alunni e dalla comunita´scolastica con l'intenzione di custodirlo nel tempo.
Il murales realizzato, nel tempo, ha subito dei danneggiamenti ed è nata l'idea di ritornare al lavoro per un'opera di riqualificazione.
I nuovi lavori sono stati possibili grazie ancora al coinvolgimento dei volontari del quartiere, i ragazzi ospiti della casa di accoglienza "La FENICE" e della scuola, come già nel 2013 per il primo atto dello "SBUCO PASSOTTO" e come avvenuto per il  vicino sottopasso lungo la ciclabile del fiume Savio battezzato "PASSI AMICI SOTTO".
Il progetto grafico ideato dai bambini e le insegnanti nasce affrontando una declinazione del tema della cura partecipata del bene comune, sviluppato dal percorso didattico gratuito del CEAS del Comune e realizzato in collaborazione con l' esperta Nadia Fellini della Coop. Controvento.
Foto, immagini e giochi hanno portato i bambini a riflettere insieme sulle conseguenze di conflitti individuali e militari e trovarsi di fronte a comportamenti sbagliati che generano attriti e incomprensioni
Fermarsi a riflettere, guardandosi attorno in modo curioso e semplice “Con gli occhi di un bambino” filtrando le cose con la stessa sensibilità permette di  cercare e trovare la soluzione: tendersi la mano ed aiutarsi per creare un mondo migliore, è la stessa soluzione suggerita dai testimoni della guerra in Bosnia che hanno raccontato ai bambini le loro storie molto toccanti di aiuti umanitari, di solidarietà e di amicizie.

L'OBIETTIVO
Offrire alla comunità, a partire dai piu' giovani, una esperienza per rinforzare la coesione, il senso di appartenenza alla comunità e di responsabilità, la collaborazione attiva e la percezione di poter intervenire sulla realta'. Tendersi la mano ed aiutarsi per creare un mondo migliore. Condurre questa esperienza tutti insieme.


LE TAPPE
I percorsi didattici CEAS condotti da Controvento
LA PULIZIA  IMBIANCATURA a cura dei volontari del quartiere, residenti e  i ragazzi ospiti della casa di accoglienza "La FENICE"
REALIZZAZIONE MURALES  a cura dei bambini e insegnanti 

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare! 
Un particolare invito a raggiungere l'evento a chi in bici, a piedi o di corsa si allena e utilizza i percorsi pedonali e ciclabili in quella zona!



 
 
APPROFONDISCI
 
il progetto della scuola "CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO".
 
PITTURE DEI BAMBINI.
 
IMBIANCATURA.
 
REALIZZAZIONE MURALES.
 
LABORATORI CEAS.
 
 
 
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