Siamo nati per camminare 2018
Al via la campagna per la mobilità pedonale e sostenibile a partire dai percorsi casa-scuola
IL TEMA 2018
Torna per il settimo anno consecutivo la campagna "Siamo nati per camminare", promossa dalla Regione Emilia-Romagna, coordinata dal Area Educazione alla Sostenibilità di ARPAE col supporto del Ceas Centro Antartide Università Verde di Bologna e realizzata in collaborazione con la rete regionale dei CEAS, con l'obiettivo di mettere in luce i diversi vantaggi della mobilità pedonale.
Quest'anno il tema scelto e' LE VOCI E I (R)UMORI DELLA CITTÀ : la voce della città; dei suoni e dei rumori delle sue strade e dei suoi abitanti; e di come questi rumori hanno un effetto sul nostro benessere.
Ognuno di noi emette suoni: parlando, respirando, giocando, camminando, cantando.
Se siamo a casa, ci sente solo chi abita con noi o al massimo i nostri vicini, ma se siamo per strada?
La strada è un luogo che condividiamo con gli altri: ci sono suoni, voci, rumori che cambiano a seconda delle persone che la percorrono e delle sue caratteristiche. Il rumore dei passi è diverso a seconda delle scarpe che indossiamo, ma dipende anche dalla nostra altezza e del nostro peso.
Le ruote dello skate sull’asfalto emettono un rumore inconfondibile.
Queste, e infinite altre, costruiscono la voce della città, la sua storia e quella di coloro che la abitano.
Ma com’è questa voce? Ci fa piacere ascoltarla o ci disturba? E’ noiosa, ci spaventa o ci rilassa? Lo stesso suono può piacere a qualcuno ma non ad altri. Inoltre la gradevolezza di un suono dipende anche dal nostro umore e da quello che stiamo facendo.
Allo stesso modo se un suono ci infastidisce, il nostro umore ne viene condizionato. Quindi anche la voce della città può incidere sul nostro “benessere”. Ma, come abbiamo detto, siamo noi a dare voce alla città, alla strada che racconta le nostre storie. Il cerchio si chiude. Il nostro umore, il nostro benessere dipende da tutti noi, dalla voce che diamo alla città.
I PROTAGONISTI
Migliaia di bambine e bambini delle scuole primarie e le loro famiglie, sono i destinatari diretti.
La campagna annuale si realizza grazie alle adesioni ogni anno in aumento dei Comuni (più di 100) ed i CEAS (centri di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile) per diffondere cambiamenti delle abitudini quotidiane a partire dai percorsi verso le scuole anche grazie all'aiuto e la presenza dei Piedibus ormai conosciuti ed attivi in tanti plessi scolastici.
La campagna vuole offrire uno strumento alla scuola per valorizzare e promuovere l'esperienza dell'andare a scuola a piedi.
COME SI SVOLGE
Varie sono le attività e i materiali proposti dalla campagna, accomunati dalla metodologia del gioco, dallo sperimentare in prima persona e dall’ascolto del punto di vista dei bambini, tra cui le ormai conosciute cartoline dove scrivere un messaggio al proprio Sindaco e fare un disegno a partire dal particolare già presente e quella da portare a casa col messaggio rivolto ai genitori che riportiamo per intero qui sotto:
"Carissimi genitori,
vi siete mai fermati con i vostri figli ad ascoltare la voce della nostra città?
Spesso la sentiamo urlare ma poi basta girare un angolo e la sentiamo sussurrarci un’altra realtà.Tante volte non ci facciamo caso ma questo che per noi è poco più di un rumore di fondo incide fortemente sul nostro benessere, sul nostro umore e sul modo in cui viviamo gli spazi cittadini: dal suono dei nostri passi quello della natura, dalle ruote dello skate sull’asfalto fino ad arrivare ai rumori delle auto.
Pensiamo che i suoni derivati dal traffico cittadino rappresentano il più rilevante problema ambientale europeo dopo l’inquinamento atmosferico secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)!
È bene allora ricordare che siamo noi i primi a dare voce alla città, alle strade che percorriamo e che plasmiamo con le nostre scelte il suono che ci circonda.
È per questo che arriva il mio invito a spostarsi il più possibile con mezzi silenziosi come i piedi o la bicicletta: non solo per i vantaggi ormai noti sulla nostra salute, sull’inquinamento e sulla socialità ma anche per trasformare insieme i [R] Umori della città.E per permettere a tutti di ascoltare, scoprire e far sentire la propria vera voce."
LA NOVITA' di questa edizione: una competizione tra classi!
Nella settimana che precede la Festa della Terra dal 16 al 22 aprile si propone una sfida tra le classi partecipanti invitandole ad adottare modalità di spostamento più sostenibili.
Ciascuna classe dovrà registrare le modalità di spostamento giornaliere adottate durante la settimana sul cartellone-tabellone della classe.
Per permettere una valutazione rispetto ad una situazione esistente sarà richiesto ad inizio attività di dichiarare le abituali modalità utilizzate dai bambini per arrivare a scuola (presenti sul tabellone).
Vinceranno le classi che avranno ottenuto i migliori risultati, sia in termini di miglioramento che in termini di valore assoluto.
Tanti gli eventi organizzati dai Comuni e Ceas in tutte le piazze del territorio.
A Cesena la data è fissata per il 4 maggio in piazza del popolo.
A maggio è inoltre previsto l'appuntamento conclusivo nella sede della Regione Emilia-Romagna, che rappresenta un'opportunità di dialogo fra bambini e rappresentanti dell'amministrazione sulle politiche di mobilità e di coesione sociale.
Data Ultima Modifica:
04 Maggio 2018
Data di Pubblicazione:
19 Marzo 2018
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