Finalità e obiettivi:
Leggende metropolitane, post verità, fake news... Le bufale non sono soltanto qualcosa di stravagante, ma possono
rappresentare un problema. Il 21 aprile, presso la Camera dei Deputati, si è tenuto un tavolo di lavoro per le scuole con lo scopo
di mettere in campo misure concrete sul tema delle fake news. Gli esperti intervenuti (tra cui Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Conferenza dei Rettori delle Università italiane e CICAP)
hanno indicato il mondo dei giovani come il più idoneo alla lotta della diffusione delle notizie inventate. Non perché i ragazzi siano
più propensi a credere alle bufale, ma perché più inclini alla curiosità, all'autocritica e al confronto dei diversi punti di vista. Una
delle proposte avanzate in merito è stata quella di offrire percorsi di formazione al personale docente: essere insegnanti in un’era
di bufale è infatti una grande responsabilità nei confronti dei ragazzi.
Questo corso multidisciplinare è pensato per gli insegnanti di tutte le materie. Attraverso esempi e le vite di grandi scienziati
innamorati della letteratura e grandi scrittori appassionati di scienza, scopriremo che non esiste nessuno strappo tra cultura
umanistica e scientifica e parleremo di scienza sotto molteplici aspetti: i suoi metodi e i suoi limiti, la sua storia e filosofia, i
sistemi di autocorrezione delle sue affermazioni e le dinamiche della sua continua evoluzione. Saranno inoltre trattati argomenti
quali il pensiero magico, la verifica delle fonti e le bufale diffuse dai media.
Al termine del percorso gli insegnanti disporranno di idee, strumenti e metodologie per promuovere, a prescindere dalla loro
materia di insegnamento, il pensiero critico tra gli studenti.
a cura di Lorenzo Rossi
Divulgatore, appassionato del rapporto tra scienza e pseudoscienza,
argomenti per i quali è autore/organizzatore di mostre, conferenze, libri e
pubblicazioni scientifiche. È co-fondatore dell’aps “Orango - curiosi per
Natura”, che si occupa dell’organizzazione di laboratori, eventi e
congressi dedicati a tematiche scientifiche
22, 29 marzo 5, 12 aprile
16.00 - 18.00
CDE, Via Aldini 22, Cesena
Il corso è gratuito
Finalità e obiettivi:
Fablab” e “maker” sono solo alcuni dei tanti termini connessi al nuovo mondo tecnologico. Che rapporto hanno e possono avere con
la scuola italiana? Quali novità nascondono? Come possono concretizzarsi nel nostro quotidiano di insegnanti?
Il confronto, prima di essere sul piano tecnologico, è su quello pedagogico e didattico.
Tre incontri per riflettere insieme su potenzialità e concretezza del “fare” nelle nostre scuole, insieme a persone che per prime hanno
provato e stanno provando a costruire fablab nelle scuole.
L’obiettivo non è installare un fablab nelle scuole, ma... far diventare le scuole dei fablab.
Verifichiamo realizzazioni attuabili con le tecnologie a disposizione, per esempio toccando con mano l’uso di una stampante 3D e di
una scheda Raspberry PI. Lavorando da maker, ovvero nel concreto.
Le lezioni:
• Evoluzione del making nella scuola e suo significato oggi.
• Stampa 3D. Cosa possiamo fare di pratico nella scuola.
• Utilizzo nella scuola di Raspberry PI.
a cura di Lorenzo Rossi
Prof. Andrea Vaccari e Prof. Castagnoli
Stefano, docenti IS Pascal Comandini,
Edoardo Savini, studente IS Pascal Comandini
16, 18, 24 aprile
14.30 - 17.30
FabLab Romagna,
Piazzale Macrelli 100, Cesena
Il corso è gratuito
CDE - Via Aldini ,22 tel: 0547 355743 - 355734 Fax: 0547 355732
Email cde@comune.cesena.fc.it
Sito web: www.comune.cesena.fc.it/CDE