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Letture Malatestiane

Prosegue in Malatestiana il secondo ciclo di “Lettura Malatestiane” organizzato dal Comitato dei Territori di Forlì-Cesena della Società Dante Alighieri in collaborazione con il Dipartimento di Filologia e Italianistica dell’Università di Bologna.
Di giovedì presso l'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana dalle ore 17.00 sarà trattato il tema dell' "Amore e amicizia nella letteratura italiana (da Boccaccio a Parise)".

Amore e amicizia costituiscono filoni tematici di enorme importanza nella storia della letteratura italiana, che indaga da sempre le pieghe del cuore dalla specola di questi due sentimenti. Pur condividendo la stessa radice etimologica, Amore e Amicizia vengono spesso sentiti e vissuti come sentimenti contrastanti; la letteratura, tuttavia, da quella popolare a quella esoterica, ci insegna che tra questi due “affetti” le relazioni sono complicate, come complicate (e infinite) sono le trame che da questi si sviluppano. Attraverso un ciclo di nove incontri, otto giovani ricercatori e una docente dell’Università di Bologna cercheranno di mettere in rilievo alcuni degli sviluppi più significativi del tema, partendo dal Trecento di Giovanni Boccaccio e arrivando al Novecento di Goffredo Parise.


giovedì 24 maggio, ore 17 
Aula Lignea 
Giacomo Ventura: L'amicizia nella letteratura emblematica 
Dopo un'essenziale introduzione alla letteratura emblematica e ai suoi principali protagonisti, l'intervento compie una breve indagine su come il concetto di amicizia sia stato rappresentato nei principali libri di emblemi ed imprese pubblicati lungo tutto il '500. A partire dagli Emblemata di Andrea Alciato, opera che, com'è noto, inaugura un vero e proprio genere letterario, furono infatti molte le raccolte di emblemi realizzate in ambiente italiano e francese che dedicarono spazio al sentimento dell’amicizia, elaborando nuovi emblemi o rifacendosi, in modo più o meno evidente, al modello alciateo. Si guarderà inoltre ai due principali manuali di iconologia del ’500, vale a dire gli Hieroglyphica di Pierio Valeriano e l’Iconologia di Cesare Ripa al fine di entrare in contatto con quel bacino di immagini a cui gli artisti del Rinascimento e dei secoli successivi avrebbero attinto per la raffigurazione di questo legame affettivo.


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Appuntamenti precedenti:

giovedì 17 maggio, ore 17.00
Aula Magna
Andrea Campana: L'amore nella poesia italiana a cavallo fra Sette e Ottocento: una rassegna da Parini a Leopardi
L’intervento ha lo scopo di illustrare la riflessione sull’amore compiuta dai principali lirici attivi in Italia fra XVIII e XIX secolo: Parini, Alfieri, Monti, Foscolo, Leopardi. Ciascuno di essi ha dato un proprio contributo significativo, rielaborando la topica tradizionale e, al contempo, inventando nuove situazioni e nuovi temi di cui i poeti successivi si sono ampiamente serviti.​ Nel periodo indicato, l' amore perde nella lirica ogni residuo manieristico proveniente dalla tradizione e diventa, in un percorso talvolta difficile e stentato, l'amore-passione che oggi conosciamo, un sentimento contrassegnato da autenticità e realismo, unicità e irripetibilità, indipendenza dal mondo e
(molto spesso) dolore.​

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
22 Maggio 2018

Data di Pubblicazione:
01 Febbraio 2018

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