Terzo incontro del Gruppo di Supporto Locale (ULG) del progetto Agri-Urban

Venerdì 28 aprile si è tenuto, presso Cesena Lab a Cesena, il terzo incontro del Gruppo di Supporto Locale del progetto europeo Agri-Urban, finanziato dal programma Urbact III.L’incontro si è aperto con i saluti di Roberto Pasi, direttore di Cesena Lab, luogo che svolge il ruolo di incubatore di startup e acceleratore d’impresa.

Dopo una rapida presentazione del progetto Agri-Urban da parte di Eva Merloni, coordinatore dell'ULG (Urbact Local Group), utile a consentire ai nuovi partecipanti di inquadrare gli obiettivi e i risultati attesi del progetto, Davide Bolognesi di Intel Farm ha esposto la sua attività. In particolar modo ha raccontato che lo scopo della sua impresa è offrire consulenza e servizi per massimizzare la produttività e la competitività sui mercati delle imprese agricole.

Di seguito, Emanuele e Giovanni, giovani agricoltori di Cesena, che operano all’interno del progetto Ortiamo, hanno raccontato i principali obiettivi della loro azienda. Ortiamo permette al consumatore di adottare un appezzamento di terreno dove poter coltivare le verdure di stagione scelte. È possibile scegliere il tipo di servizio, il periodo di coltivazione e la dimensione dell’orto. Emanuele e Giovanni coltivano e gestiscono l’orto in maniera biologica e consegnano direttamente i prodotti raccolti a domicilio. Scopo di Ortiamo è promuovere il consumo di prodotti sani e diffondere la passione per la coltivazione a km 0.

Verso la fine dell'incontro, si è aperta una discussione tra i partecipanti nella quale sono emersi punti di debolezza del territorio cesenate ma anche nuovi spunti e idee per il suo sviluppo. Fra i punti di debolezza vi è la scarsità di giovani che vogliono lavorare nell’ambito dell’agricoltura e il mancato ascolto delle effettive richieste dei consumatori. Fra le opportunità, invece, ci sono: la vicinanza della costa e del suo turismo per il quale si potrebbero proporre prodotti locali nelle strutture alberghiere e la presenza dell’Istituto Agrario Garibaldi-Da Vinci, che può trasmettere il valore del settore agroalimentare agli studenti dando loro la possibilità di affacciarsi nel mondo del lavoro con una visione nuova delle opportunità professionali. Il prossimo ULG sarà infatti proprio presso questo Istituto.