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Organizzazione didattica dell’Istituto Corelli

La risposta dell’Assessore Castorri all’interpellanza del consigliere Vittorio Valletta

Si trasmette la risposta fornita dall’Assessore Christian Castorri, durante il Consiglio comunale di oggi, all’interpellanza proposta dal consigliere Vittorio Valletta, del gruppo Cesena Siamo Noi, in merito all’organizzazione didattica dell’istituto Corelli.

Caro consigliere Valletta,
noto con rammarico come cerchi in modo eccessivo (quasi esasperato) di individuare elementi di criticità nel percorso, al contrario, avviato con successo con ASP e Conservatorio per la valorizzazione dell’Istituto Musicale “Corelli”.
In questo caso, mi permetta, la sua interpellanza, più che avere un fine politico (che necessariamente deve avere uno sguardo più ampio di quello da lei proposto) sembra essere una battaglia sindacale.
Tuttavia il mio dovere è quello di risponderle e queste sono le mie risposte.

1. Dato l'incremento del numero degli insegnanti e la varietà dell'offerta formativa, visto l'ingente sforzo pubblicitario della rinnovata scuola Comunale di Musica Corelli, è lecito aspettarsi un deciso aumento dell'utenza per l'anno in corso. Quale la situazione al 31/10/2016 comparata ai tre anni precedenti non in merito al numero di iscritti, bensì in merito al numero complessivo di ore di insegnamento? (calcolando la somma delle ore di strumento, solfeggio, pianoforte o alti strumenti complementari, laboratori di orchestra, canto corale ed avvio alla musica).
Pur non comprendendo le motivazioni (motivazioni politiche intendo) che la spingono a porre la prima domanda, le rispondo fornendole i dati relativi agli ultimi 4 anni.
2013  - 3517 ore, 77.374 incarichi insegnanti
2014  - 3415 ore, 75.130 incarichi insegnanti
2015  - 3542 ore, 77.924 incarichi insegnanti
2016  - 4460 ore, 98.114 incarichi insegnanti
Evidenzio pertanto un incremento del 26% di ore di lezione.

2. Quanto è costata la campagna informativa suddetta?
Il costo vivo è stato di € 2.281,00.

3. Nonostante le lezioni siano iniziate in Ottobre 2016, per quale motivo la maggioranza degli insegnanti dell'Istituto musicale Corelli alla data attuale non ha ancora provveduto alla firma del Contratto? Possono gli stessi operare nel rispetto delle norme di tutela giuridica, assicurativa e lavorativa in assenza di formale contratto di  lavoro sottoscritto tra le parti?
Una volta completate tutte le verifiche in relazione alle iscrizioni ricevute, il Conservatorio ha provveduto ad inviare a tutti gli insegnanti il contratto per la necessaria sottoscrizione, comunicando loro al contempo, “formalmente”, che ogni attività didattica svolta sarebbe stata regolarmente riconosciuta.

4. Per quale motivo si è scelto nel bando di concorso di non tenere in debita considerazione l'esperienza lavorativa già svolta presso l'Istituto Musicale Corelli tramite punteggi adeguati a garantire una continuità didattica? (nel bando di concorso è stato conteggiato 1,5 punti ogni anno di insegnamento in Conservatori Statali o Istituti pareggiati in luogo di 1 punto Licei Musicali, Scuole secondarie inferiori ad indirizzo musicale o Scuole comunali di Musica (come il Corelli).
Evidenzio come, a seguito delle valutazioni delle commissioni nominate dal Conservatorio (che si è occupato della selezione e della compilazione delle nuove graduatorie), solo un  docente, fra quelli che avevano insegnato presso il Corelli, non sia stato valutato idoneo all’insegnamento, sulla base degli obiettivi didattici fondamentali della scuola.
Tutti gli altri (6 su 7), poiché valutati idonei, hanno avuto la possibilità di poter far valere la propria continuità didattica.

5. Quale è il futuro degli insegnanti se si propongono agli allievi più scelte di insegnamento nella stessa disciplina? (l'allievo ha la facoltà di scegliere tra diversi insegnanti). Considerato che molti insegnanti sono stati tenuti in condizione di precariato per molti anni in maniera indecorosa per l'importanza della scuola e visto il ruolo pubblico di gestione della stessa, non si ritiene che la scelta proposta determini ancor più una situazione lavorativa precaria? C'è dignità nel ruolo dell'insegnamento? E' considerato un lavoro?
Il futuro degli insegnanti dipenderà dalle loro capacità formative e dalla qualità del loro insegnamento, in una parola dal merito.
La scelta fatta da tempo (affinché la scuola possa continuare ad avere un futuro e tornare ad essere protagonista nella proposta musicale cittadina) è quella di dotarsi di insegnanti con incarico professionale, come ormai avviene per quasi la totalità delle scuole comunali del livello del Corelli.
La dignità dell’insegnamento e del lavoro è data dalla qualità e dai risultati.

6. Per quale motivo la scelta del nuovo contratto prevede il pagamento tramite tre liquidazioni all'anno in luogo delle liquidazioni mensili (sempre utilizzate sino all'anno scorso?) In ragione di una mera semplificazione amministrativa questa Amministrazione ritiene congrua questa scelta nel rispetto dei diritti più elementari di chi svolge l'insegnamento all'Istituto Musicale Corelli quale forma principale di impiego lavorativo? Quando gli insegnanti percepiranno il primo compenso nella presente stagione 2016-2017?
Trattandosi di incarichi professionali è fuorviante parlare di pagamenti mensili come nel caso di stipendi da lavoro subordinato. L’attività di collaborazione professionale, come ben sa, viene remunerata periodicamente a seguito delle verifiche sui risultati.
I contratti proposti prevedono il pagamento ogni 100 ore. Vi sarà inoltre la possibilità, per coloro che maturano un monte ore inferiore, di concordare una modalità di pagamento trimestrale.

7. In riferimento all'organizzazione didattica, possono gli insegnanti promuovere iniziative di valorizzazione della Scuola Comunale di Musica Corelli? Se si, in quale maniera?
Certo, in qualsiasi maniera confrontandosi con il Conservatorio, al quale è stata affidata la direzione didattica/artistica dell’istituto.

8. Perché sono state individuate 3 tranche di pagamento per gli allievi? Non si ritiene che, a fronte della possibilità di svolgere moduli anche di sole 10 ore vi possa essere una potenziale mobilità degli utenti che metta in discussione qualsiasi programmazione didattica di medio-lungo termine?
Sono state individuate 3 tranche di pagamento, oltre che per avere una maggiore efficienza in termini di bilancio, anche per agevolare la sostenibilità del pagamento della retta da parte delle famiglie. I moduli da 10 ore sono di carattere assolutamente straordinario e, prima di essere accettati, vengono proposti agli insegnanti per una valutazione di sostenibilità didattica del corso. Naturalmente consideriamo questa possibilità un ulteriore opportunità per gli allievi, che da’ loro la possibilità di iscriversi anche in corso d’anno.

9. Qual è la situazione delle aule di insegnamento in termini di dotazioni di armadi, mobilia, strumenti utili all'insegnamento, postazioni di lavoro ecc..?
L’Istituto Corelli può contare per la sua attività presso Palazzo Nadiani di ben 13 aule e un Auditorium. L’ASP ha provveduto ad organizzare l’uso delle aule sulla base della programmazione delle lezioni pervenuta dagli insegnanti e sulla base della dotazione strumentale necessaria (evidenzio che da quest’anno è stata allestita anche un ‘aula per le percussioni che ha richiesto un ulteriore investimento di oltre 2.000 euro). Le aule sono pressoché tutte insonorizzate e dotate del necessario per gli insegnanti, che naturalmente potranno utilizzare in condivisione con i colleghi.

10. Corrisponde al vero la futura organizzazione didattica del prossimo anno 2017-2018 per la quale la proposta formativa non sarà più appannaggio degli utenti mediante scelta dell'insegnante bensì le ore saranno affidate solamente sulla base dell'ordine di graduatoria con valenza triennale?
Non corrisponde al vero. Gli studenti potranno ancora continuare a scegliere.

11. Come è organizzata la programmazione didattica? Quale il ruolo di Asp e quale il ruolo del Conservatorio Maderna in particolare per queste attività: saggi coordinati tra insegnanti, iniziative di festa in musica, incontri con le scuole, concerti?
La risposta a questa domanda è stata data già diverse volte. La programmazione didattica è organizzata in base alla proposta formativa formulata dal Conservatorio e approvata dall’amministrazione comunale e dal CTA. L’ASP svolge solo le funzione amministrative relative ai corsi (iscrizioni, pagamento rette) e organizzative relative all’utilizzo degli spazi. Il Conservatorio coordina tutta l’attività didattica.

12. Considerato che nel contatto in essere sino alla stagione 2015-2016 erano concesse un massimo di 29 ore (remunerate) per l'organizzazione di importanti attività complementari extra didattiche quali saggi, incontri con le scuole, colloqui con i genitori ecc, per quale motivo nel nuovo contratto proposto agli insegnanti sono previste solo 4 ore? Si ritiene che non siano importanti tali attività?
Le attività indicate rientrano nella funzione didattica del docente e sono molto importanti poiché qualificano l’attività formativa. Sono state riconosciute ore per i colloqui con i genitori perché si ritiene doveroso il rapporto con le famiglie, considerando la stessa attività non gestibile autonomamente ma obbligatoria e aggiuntiva. Le attività extradidattiche, che dovranno essere preventivamente concordate con il Conservatorio, saranno remunerate dietro rendicontazione delle ore effettivamente svolte.

Una considerazione finale: perché consigliere Valletta non prova a guardare i percorsi culturali intrapresi in questi mesi con maggiore positività. La invito a partecipare (lei personalmente) ad alcune delle iniziative proposte. Si renderà conto quanto sia molto più bello gustarsi le opportunità quotidianamente offerte dalla Città in ambito culturale, cercando di portare un contributo positivo, piuttosto che ricercare sempre l’onda più bassa e cercare di convincersi che sia l’unica onda da cavalcare.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
11 Novembre 2016

Data di Pubblicazione:
11 Novembre 2016

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