Prima zanza news 2016

VI RICORDIAMO CHE: 
Le zanzare possono riprodursi solo dove c'è acqua, infatti visto che sono in grado di sfruttare utilmente, per deporvi le uova, i più disparati contenitori, di qualsiasi natura e materiale, che possono essere stati distrattamente abbandonati in orti e giardini, bisognerà avere cura che non rimangano esposti e pieni d'acqua dopo la pioggia.
L'ultima deposizione di uova dell'anno scorso rappresenta la prima generazione del 2014 e con l'aumento della temperatura e l'immersione delle uova in acqua si da avvio all'inizio del ciclo che porta l'uovo ad essere larva poi pupa ed infine adulto: se si agisce bene su questa "prima covata" avremo poi un beneficio lungo tutta la stagione a cui andiamo incontro.

Elenco delle COSE DA FARE per un buon inizio stagione: 
-  Prima dell'inizio del ciclo dei trattamenti, pulire l'interno dei tombini dalla presenza di fango, foglie ed altri detriti
-  Controllare ogni anno che le grondaie non siano ostruite da foglie
-  Utilizzare le zanzariere per i pozzetti della raccolta di acqua piovana
-  Dove non è possibile l'uso di zanzariere trattare l'acqua col prodotto larvicida FLUBEX acquistabile in tutte le farmacie 
-  Segnare sul calendario le date dei trattamenti per non dimenticare di rinnovarli al momento della scadenza validità
-rinnovare il trattamento ogni volta che si verifica una pioggia abbondante 
-  Svuotare nel terreno, e non nei tombini, i sottovasi delle piante in cui vi sia ristagno d'acqua e se è possibile cercare di eliminare i sottovasi evitando così il ristagno d'acqua
-  Non lasciare che l'acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiali e legna
-  Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l'apertura rivolta verso l'alto
-  Controllare fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara
-  Svuotare frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole d'acqua per  gli animali domestici
-  Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino per evitare che si riempiano di acqua piovana 
-  Coprire le cisterne e tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell'acqua piovana con zanzariere o teli ben stesi

Chiunque può contrastare lo sviluppo della zanzara tigre.
Certamente non è sufficiente che solo pochi si attivino a seguire i consigli degli esperti, deve funzionare il passaparola. Anche il vicino di casa un po' sbadato va coinvolto nelle operazioni di bonifica domestica, indicandogli il rimedio più opportuno. 
 
In questa lotta è richiesta al cittadino una collaborazione attiva e, per certi aspetti, di un certo impegno.
La buona volontà di pochi singoli però risulterebbe di nuovo vana se tale impegno non diventasse veramente di coscienza collettiva, che deve potersi radicare profondamente nella popolazione, generando coinvolgimento e abitudini comportamentali utili affinché tutta la comunità ne possa trarre beneficio.
 
Tutti dobbiamo avere la consapevolezza che la "zanzara tigre" è un problema che, assente e sconosciuto fino a pochi anni fa, è oggi purtroppo presente e lo sarà negli anni a venire, non completamente eliminabile, ma controllabile solo con la costante sorveglianza da parte di tutti; nessuno può permettersi, oggi, di essere un inconsapevole e distratto allevatore di zanzare nel proprio giardino.

Per questi motivi il Comune di Cesena in sinergia con l'AUSL Romagna ha avviato il progetto "PORTA A
PORTA-tutti in rete contro la zanzara tigre 2016" per la realizzazione di attività di informazione e comunicazione casa per casa
all'interno delle aree scoperte delle proprietà private nel quartiere Fiorenzuola, come già svolto con
successo in precedenza in altre zone (vedi presentazione ufficiale del progetto)
  
Zanzare e pappataci possono trasmettere malattie anche gravi: previeni la diffusione di questi insetti, proteggi te e i tuoi familiari con alcune semplici azioni". Lo scrive la Regione Emilia-Romagna, che su Facebook pubblica un video con alcuni consigli utili.

La Prossima Zanza News 2014 parlerà dei  prodotti da utilizzare per interventi larvicidi.
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