Per poter essere inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Cesena, si può presentare domanda in qualsiasi momento durante tutto l’anno.
La graduatoria viene aggiornata ogni sei mesi.
I termini per la presentazione delle domande ai fini dell’aggiornamento semestrale della graduatoria sono fissati al 31 maggio e al 30 novembre di ciascun anno.
Presentare domanda, utilizzando esclusivamente il modello sotto allegato (vedi in fondo alla pagina alla voce "Allegati"), in una delle seguenti modalità:
- inviare la domanda per posta elettronica ordinaria a protocollo@unionevallesavio.it o via PEC a protocollo@pec.unionevallesavio.it
- consegnare la domanda all’Ufficio Protocollo dell’Unione c/o Palazzo Comunale di Cesena (Sportello Facile)
- rivolgersi allo Sportello Abitare previo appuntamento da richiedere allo 0547/356856 (martedì e giovedì dalle 13 alle 15,30)
Requisiti
Alla data della domanda il richiedente deve:
- Essere cittadino Italiano, di uno Stato aderente all’Unione Europea, familiare di un cittadino dell’Unione Europea con cittadinanza extraUE regolarmente soggiornante, o cittadino extraUE (in questo caso il richiedente deve essere munito di permesso UE per soggiornanti di lungo periodo o di regolare permesso di soggiorno almeno biennale ed esercitare regolare attività di lavoro subordinato o autonomo), cittadino titolare di protezione internazionale;
- Essere residente o svolgere regolare attività lavorativa a Cesena;
- Essere residente o svolgere regolare attività lavorativa da almeno tre anni nella Regione Emilia–Romagna.
Alla data della domanda il richiedente e tutti i componenti del suo nucleo devono:
- Non essere titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% di diritto di proprietà, usufrutto o abitazione sul medesimo alloggio ovunque ubicato (anche all'estero);
- Essere in possesso di risorse economiche, calcolate in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), non superiore a € 17.428,46.
- Avere un patrimonio mobiliare non superiore a € 35.560,00 al lordo delle franchigie previste dal D.P.C.M. n. 159 del 5 dicembre 2013 e successive modificazioni, rapportato alla scala di equivalenza prevista dalla medesima normativa;
- Non occupare illegalmente un alloggio popolare e non aver rilasciato da meno di dieci anni un alloggio di e.r.p. occupato abusivamente.
- Non aver riscattato o acquistato alloggi popolari;
- Non aver ottenuto finanziamenti agevolati da un Ente Pubblico per la realizzazione o l’acquisto di un alloggio;
- Non essere stati destinatari di un provvedimento di decadenza dall’assegnazione di un alloggio E.R.P. per le motivazioni di cui all’art. 30 - comma 1 - lettere a), b), c), d), h-bis) e h-ter) della L.R. n. 24/2001, da meno di due anni e comunque, nei casi di inadempienza, fino all’intervenuto saldo della morosità accumulata;
- Non essere incorso negli ultimi due anni nelle cause di esclusione dalla graduatoria E.R.P. a seguito di rinuncia all’assegnazione.
1 marca da bollo da € 16,00
Copia Dichiarazione e attestazione ISEE in corso di validità
(Facoltativa; il richiedente lassegnazione e.r.p. deve comunque essere in grado di fornire informazioni in essa contenute alloperatore che riceve la domanda)Fotocopia permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o fotocopia del permesso di soggiorno almeno biennale e del contratto di lavoro o dichiarazione del datore di lavoro che attesti l’attuale posizione lavorativa (solo per cittadini extracomunitari)
Visura catastale con indicata la quota di possesso e l'ubicazione degli alloggi in proprietà, usufrutto, uso o abitazione, con riferimento a tutti i componenti del nucleo richiedente l'alloggio
Copia sentenza di separazione (per gli alloggi di proprietà assegnati al coniuge in sede di separazione legale)
Fotocopia certificato di invalidità rilasciato dalla competente Commissione Sanitaria (solo in presenza di componenti il nucleo con invalidità civile pari o superiore al 46%)
Certificato di non autosufficienza (L.R 5/1994) rilasciato dall’U.V.G. presso ASL di Cesena
Copia provvedimento esecutivo di sfratto rilasciato dal Tribunale (per gli sfratti) o dal Sindaco (per le ordinanze di sgombero)
Copia degli atti esecutivi rilasciati dal Tribunale (solo per i nuclei che devono rilasciare l’alloggio in seguito a fallimento, separazione legale dei coniugi)
Copia dichiarazione del datore di lavoro e del contratto di lavoro (solo per i richiedenti che devono rilasciare l’alloggio messo a disposizione nell’ambito delle prestazioni connesse a contratti di portierato/custodia
a seguito di interruzione non volontaria del rapporto di lavoro)Copia della dichiarazione dell’Ente che ha procurato la sistemazione precaria
(solo per i nuclei in sistemazione precaria da almeno un anno);Certificato rilasciato dall’Ufficio Igiene dell’ASL , sito in Via Moretti 99, Case Finali di Cesena, attestante il sovraffollamento,
(solo per i nuclei che risiedono nell'alloggio da almeno un anno); l'improprietà dellalloggio o l'antigienicità non risanabile con interventi di manutenzione ordinaria (solo per i nuclei che risiedono nell'alloggio da almeno due anni.Si riceve in presenza solo su appuntamento (0547 356856 martedì e giovedì dalle 13 alle 15,30)
Le domande con i relativi punteggi vengono collocate in una graduatoria provvisoria, pubblicata all’Albo Pretorio on line dell’Unione, indicativamente entro due mesi dalla scadenza del termine di raccolta delle domande.
Entro 30 gg dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria i concorrenti possono presentare ricorso all’Ufficio Casa dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, qualora ritengano non siano stati loro attribuiti correttamente i punteggi dovuti.