E' trascorso quasi un decennio dalla prima raccolta sistematica di dati statistici sulla popolazione straniera: con questo studio si intende offrire uno strumento a tutti coloro - operatori ed amministratori, in primo luogo - che vorranno affacciarsi su questo "nuovo mondo", entrato ormai prepotentemente nella società cesenate ed affrontarne le problematiche, in un'ottica non 'provinciale'.

La consapevolezza del valore di una società 'multietnica' è cresciuta con il passare degli anni, con il consolidarsi degli insediamenti, con i ricongiungimenti familiari, con le numerose nascite di bambini figli di immigrati, con l'affermarsi di un primo embrione di imprenditorialità straniera, anche se, ancora, troppo confinata in alcuni settori

Negli ultimi anni, le esigenze, legate ad una struttura sempre più anziana della popolazione cesenate (anziani spesso soli, spesso non autosufficienti), hanno portato ad una forte presenza delle cosiddette "badanti". Donne provenienti, in larga parte, dai Paesi dell'est europeo, alle quali anche i cesenati si sono rivolti per la cura e l'assistenza ai loro 'vecchi'; in particolare quando la famiglia non era più in grado di fornire una presenza e delle prestazioni continue. Ma questo è solo un aspetto.

I dati non sono solo quelli demografici: si aprono finestre di interesse sul mondo dell'istruzione e del lavoro, si fa riferimento ad un'importante iniziativa della ASL di Cesena, si dà spazio al lavoro del Centro per gli Stranieri e della Caritas, si riporta una bibliografia e una serie di links.