In una delle newsletter precedenti avevamo dato la notizia della approvazione, il 28 febbraio u.s., da parte del Consiglio Occupazione, Affari Sociali e Inclusione, di un programma di Garanzia per i Giovani (Youth Guarantee) che intende assicurare ai giovani occupazione o formazione. Gli Stati membri dell'Unione europea dovranno implementare questo schema il prima possibile, preferibilmente a partire dal 2014.
Le recenti vicende politiche del nostro Paese hanno messo in risalto l'efficacia di questo programma europeo che il governo italiano si è impegnato a realizzare in modo che tutti i giovani al di sotto dei 25 anni che perdono il lavoro o non lo trovano alla fine del corso di studi ricevano un'offerta di occupazione di qualità, di prosecuzione dell'istruzione scolastica, di apprendistato o tirocinio nell'arco di 4 mesi.
La Garanzia per i Giovani è una risposta concreta all'aggravarsi della situazione occupazionale dei giovani in Europa. L'investimento richiesto per tale iniziativa va considerato nel quadro dei costi economici e sociali che la disoccupazione giovanile implicherebbe nel lungo termine. Parte del finanziamento arriverà dai fondi UE rafforzati da una nuova iniziativa che metterà a disposizione 6 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Si aiuteranno così le regioni con tassi di disoccupazione giovanile al di sopra del 25% ad intraprendere azioni concrete per rilanciare l'occupazione tra i giovani. Metà di questa somma verrà stanziata dal Fondo Sociale Europeo, l'altra metà da un linea di bilancio dedicata specificatamente alla disoccupazione giovanile.
L'impegno della Commissione europea
Secondo i dati del Rapporto annuale del Ministero dello sviluppo economico
Con un budget di circa 16 miliardi per il periodo 2014-2020
Alcune misure concrete per incrementare l'occupazione
Un'indagine dell'Eurobarometro Flash
Riapre l'iniziativa che aiuta i giovani nella ricerca di lavoro all'estero
In collaborazione con l'Università di Bologna e il comune di Forlì
3 borse di formazione-lavoro per tesi di laurea di secondo livello in materia di diritti fondamentali o sviluppo umano
Nove mesi (due semestri) da agosto 2013 a maggio 2014
Candidarsi il prima possibile!
Pubblicati i bandi per Giovani e Imprese
A Bologna il 12 luglio 2013
Un concetto rilevante del "Por per fare" della Regione Emilia-Romagna
Eliminato il limite di 35 anni di età per la loro costituzione
Progetto a sostegno delle imprese culturali giovanili
Continua il percorso partecipato per la nuova programmazione europea
Quattro nuovi accordi con UNICREDIT
Finanziato dalla Commissione europea
Pubblicato il bando per traduttori di lingua italiana presso le istituzioni dell'UE
Presenterà le esperienze e i risultati raggiunti nel campo dell'edilizia passiva
Lanciata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro
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