Per venire incontro alle imprese, nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale di Cesena la Giunta ha adottato un provvedimento (che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale) con il quale è prevista la possibilità di prorogare di ulteriori 24 mesi la sottoscrizione della Convenzione Urbanistica, senza così fare scadere le autorizzazioni già ottenute.
"A guidarci in questa direzione - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti - c'è la constatazione che, con l'aggravarsi della crisi, in particolare nel settore dell'edilizia, nonostante che negli ultimi due anni siano stati approvati ben 30 Piani Urbanistici, fra quelli produttivi e quelli residenziali, sono poche le imprese che hanno sottoscritto la Convenzione Urbanistica per avviare realmente i lavori. In questo quadro, se si lasciasse inalterata la vigente normativa (che lascia 24 mesi di tempo per siglare le Convenzioni), scadrebbero tutte quelle autorizzazioni che sono già pronte per essere rilasciate, e le imprese si troverebbero costrette a ripresentare tutti i progetti, ripartendo da zero.
Non solo, ma la gran parte di queste, che hanno faticosamente ottenuto crediti dalle banche, molto probabilmente si vedrebbero revocare quei finanziamenti, rischiando così il fallimento, con inevitabili e gravi ripercussioni sull'occupazione".
Peraltro, invece, sul versante degli interventi minori si registra una riduzione molto contenuta, in quanto nei primi 8 mesi del 2012 (gennaio - agosto) sono state presentate 185 richieste di Permesso di Costruire e 1590 fra Dia, Scia e Cia, che hanno prodotto l'avvio di oltre 1500 interventi con inizio dei lavori.
Si tratta di un trend, che, pur in contenuta flessione, evidenzia una maggiore tenuta del settore edilizio, sicuramente rispetto alla media Nazionale e Regionale, ma anche di molte Città vicine a noi, nelle quali la crisi edilizia è molto più accentuata.
Da sottolineare che, nel corso dei tre anni dall'insediamento della Giunta, le Norme di Attuazione del PRG e il Regolamento Edilizio sono stati già modificati per ben tre volte.
Le prime importanti modifiche, iniziate negli ultimi mesi del 2009, hanno avviato una fase molto importante dedicata alla Semplificazione, che si è protratta per tutto il 2010, e che si è riflessa positivamente sulle imprese e sui cittadini, in primo luogo con una significativa riduzione dei tempi di rilascio dei Permessi di Costruire.
Fra la fine del 2011 e i primi mesi del 2012, ovvero nel pieno della crisi dell'edilizia, sono state apportate ulteriori modifiche, riguardanti la modalità di ottenere in tempi più rapidi, e rendere efficace in 30 giorni, l'autorizzazione paesaggistica, ed è stata anche introdotta la "tolleranza del 2%" fra il progetto e l'opera realizzata.
Contestualmente - e in questo caso soprattutto per alleggerire la pressione finanziaria sulle imprese - si è provveduto ad eliminare la fideiussione che fin dal 2007, doveva essere prestata a garanzia degli "interventi con bioedilizia", sostituendola con una autocertificazione soggetta a semplice controllo durante i lavori.
Questo importante percorso di semplificazione ha prodotto alcuni buoni risultati, fra i quali un cospicuo numero di Piani Urbanistici approvati dal 2010 ad oggi.
Ufficio stampa
Federica Bianchi