Con l'inaugurazione della pista ciclabile di via Savio si aggiunge un nuovo tassello alla rete ciclabile cittadina, che grazie a questo nuovo tratto passa da 80,8 a 82,4 km.
Il taglio del nastro si è svolto questa mattina alla presenza del Sindaco Paolo Lucchi e dell'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti.
"Ma la presenza che ci ha reso più felici - affermano Sindaco e Assessore - è stata quella degli alunni della scuola dell'infanzia e primaria di Villarco in "divisa" da Piedibus, che hanno testimoniato il loro entusiasmo per andare a a scuola a piedi e per la 'loro' pista ciclabile. Ed è giusto dire che questa pista appartiene soprattutto a loro, perché anche i bambini delle scuole di Villarco hanno dato un contributo importante alla sua progettazione attraverso la partecipazione al progetto 'Percorsi sicuri casa-scuola'. L'attenzione che da molti anni il quartiere Oltresavio dedica ai temi della sicurezza stradale e dello sviluppo di forme di mobilità alternative all'auto privata, ha permesso l'avvio di questa esperienza pilota, che si caratterizza per l'alto grado di partecipazione e ha consentito di far nascere proprio in questa zona di Cesena le prime linee di Piedibus. E proprio grazie a questo progetto, dalla Regione sono arrivati 55mila euro di finanziamento per la pista ciclabile".
La nuova pista ciclabile
La nuova pista è lunga circa 1600 metri, con una larghezza di circa 2,5 metri, e garantisce un collegamento sicuro e protetto per chi va in bicicletta dalla rotonda Pasquale Rosati (vicino all'Istituto Agrario) a via Po. Da qui, attraverso le vie laterali, si può raggiungere facilmente il percorso che costeggia il fiume Savio e le direttrici verso il centro storico.
"Dalla rotonda Rosati fino a via Viareggio - specifica l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi, che con i sui tecnici ha seguito l'esecuzione dell'opera - la pista corre sulla banchina sinistra in direzione del centro, poi si sposta sulla banchina destra: tale scelta è stata compiuta in modo da utilizzare, per quanto possibile, le larghezze esistenti delle banchine senza intervenire con lavori particolarmente costosi di spostamento della carreggiata stradale e demolizione di marciapiedi esistenti. In entrambi i tratti la pista corre in sede propria ed è divisa dalla carreggiata stradale tramite uno spartitraffico. Ancora da completare gli ultimi lavori di finitura, compresa la colorazione in rosso di questa pista, sulla falsariga di quelle già realizzate. Ma già ora la pista può essere tranquillamente utilizzata".
La costruzione della pista ciclabile ha compreso anche la realizzazione di 7 attraversamenti pedonali protetti lungo il percorso e di una rotonda all'altezza dell'incrocio con via Ancona. La rotatoria ha un diametro di ml. 27.00, strutturata in una carreggiata di 8 metri, un anello di porfido sormontabile di ml 2.00 e un anello centrale di diametro 7 metri; sul lato della Via Ancona sarà costruita la pista ciclabile di ml 2.50 mentre sul lato del giardino pubblico sarà realizzato un marciapiede da 1.50 che si andrà a collegare con quelli esistenti.
I lavori, eseguiti dalla ditta Fabbri Costruzioni di San Leo, hanno un importo di 855mila euro, di cui 55mila finanziati dalla Regione.
La rete delle piste ciclabili a Cesena
Con la realizzazione della nuova pista di via Savio la rete ciclabile del Comune di Cesena arriva a una lunghezza di circa 82 km e mezzo, confermando così il suo secondo posto in Romagna, alle spalle della sola Ravenna (che vanta quasi 95 km), ma davanti a Rimini (circa 78,5 km) e Forlì (circa 73 km).
E a breve il sistema ciclabile si amplierà ulteriormente. A giugno 2012, infatti sono stati appaltati i lavori per la costruzione di due nuovi tratti: il primo è quello compreso fra la rotonda Saragat e via della Cooperazione, a Pievesestina (lungo circa 1,1 km); il secondo correrà lungo la via Ravennate e collegherà le frazioni di Ronta e San Martino in Fiume (per uno sviluppo di circa 800 metri), , destinato a connettersi alla pista fra Ronta e Martorano.
E anche la futura riqualificazione della via Emilia Ponente (lato Torre del Moro), scaturita dal recente concorso di idee, comprende fra gli aspetti principali da sviluppare la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale dalla rotonda di Torre del Moro verso il Ponte Nuovo.
Ufficio stampa
Federica Bianchi