I colombi urbani, più noti come piccioni, hanno trovato nelle città un luogo sicuro dove nidificare, dove il cibo non manca, la temperatura media è più alta rispetto alle zone rurali e sono al riparo dai predatori, totalmente assenti. Ciò comporta inevitabilmente un aumento della popolazione dovuto alla condizione di sicurezza in cui crescono i piccoli (pulli). I disagi creati all'uomo dai piccioni riguardano soprattutto il guano (le feci) che imbratta sculture, fontane e arredi urbani in genere, mettendo a rischio il patrimonio architettonico - monumentale. Da sottolineare è anche l'azione delle unghie e dei becchi dei pennuti che provocano micro fessure sulle superfici, destinate ad allargarsi con il tempo per via degli agenti atmosferici e batterici.
Oltre al disagio urbano, i piccioni mettono in crisi anche noi stessi sporcandoci continuamente davanzali, balconi, terrazzi, ecc.
Da non trascurare sono anche gli aspetti igienico-sanitari derivanti dalla presenza massiccia dei colombi urbani in quanto veicoli di microrganismi patogeni, non tralasciando neanche la proliferazione di batteri dalla degradazione delle loro feci. I rischi maggiori, in questi casi, li corrono soprattutto i nostri animali domestici.