Alto gradimento per la Casa dell'Acqua mobile installata il 25 luglio sotto il loggiato del Comune e che sarà smontata nel pomeriggio di lunedì 3 settembre.
Nei circa 40 giorni di attività, dai suoi rubinetti sono stati in media erogati quotidianamente circa 585 litri d'acqua, per un totale che sfiora i 23.500 litri complessivi, equivalenti a circa 117mila bicchieri (rigorosamente compostabili) riempiti da altrettanti cesenati assetati.
Un successo che ha attirato anche l'attenzione della Rai (poche sere fa è andato in onda sul Tg dell'Emilia Romagna un servizio dedicato all'iniziativa) e che si pone in linea con quello della Casa dell'Acqua di via IV Novembre dove, in questi giorni si registra un'erogazione media 1450 litri al giorno, con una presenza costante di persone intente a riempire bottiglie.
"Quando abbiamo deciso di collocare la struttura a ridosso dello Iat, quasi come segno di ospitalità per i turisti, oltre che per i cesenati, ovviamente, confidavamo in una buona risposta, ma questi risultati vanno oltre le nostre attese - commentano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cesena Lia Montalti - e ci incoraggiano sulla strada che abbiamo intrapreso per valorizzare e promuovere l'acqua pubblica. Per questo, stiamo già lavorando al protocollo d'intesa con Romagna Acque, Hera, Adriatica Acque e Unica per poter procedere all'installazione di nuove Case dell'Acqua in altri quartieri.
Si comincerà con il Fiorenzuola, ma a bilancio abbiamo già previsto i fondi per altre due Case. E naturalmente, considerato l'esito positivo di questa prima esperienza con la Casa dell'Acqua mobile, ne valuteremo sicuramente l'utilizzo anche in altri contesti".
Ufficio stampa
Federica Bianchi