Il progetto per il Tecnopolo per l'agroalimentare di Cesena è stato finanziato nell'ambito della Manifestazione di interesse POR FESR Emilia Romagna, ASSE I, Attività I.1.1 (creazione di tecnopoli per la ricerca industriale ed il trasferimento tecnologico). Il Tecnopolo di Cesena rientra in un progetto che ha visto sorgere 10 centri di ricerca industriale su tutto il territorio regionale. Questi centri nascono dallo sforzo congiunto di Regione, Università di Bologna e amministrazioni locali e si propongono come punti di collegamento tra imprese del territorio, facoltà e laboratori di ricerca pubblici e privati. L'intero progetto è volto a rilanciare l'innovazione e la ricerca in campo industriale e favorire la condivisione di idee e risorse tra settore produttivo e università.
Il tecnopolo di Cesena, dove sono collocati una serie di laboratori di ricerca industriale, è sorto in un'area di 1980 mq adiacente a Villa Almerici, sede del campus di Scienze degli Alimenti. In particolare la struttura ospita il lavoro del Ciri (Centro interdipartimentale di Ricerca Industriale) Agroalimentare di Cesena, che ha il compito di sviluppare programmi di ricerca imperniati da un lato su processo, alimenti, consumi e salute e dall'altro su bioanalitica, bioattività, microbiologia e valorizzazione di microrganismi a fini industriali, e del Ciri ICT, rivolto all'applicazione all'infomobilità, alla localizzazione e al food. Il complesso coinvolgerà 21 ricercatori, di cui 15 nuovi assunti con un investimento di 4,2 milioni di euro.
BUDGET TOTALE DEL PROGETTO: 2.860.000 euro
Project description
Scheda di progetto