L'apertura nel 2011 del Cimitero Nuovo di Cesena non ha esaurito l'impegno del Comune di Cesena per l'adeguamento dei cimiteri rurali (35 quelli oggi in funzione, dopo la soppressione di quelli di Lizzano, Montevecchio e S. Lucia).
Sono attualmente in corso i lavori per l'ampliamento del cimitero di Formignano: in previsione la costruzione di 30 nuovi loculi, per un importo complessivo di 80mila euro. L'intervento, affidato alla ditta Antonini Gregorio Costruzioni di Sarsina, dovrebbe essere ultimato entro il mese di ottobre.
Ben più consistenti le opere recentemente concluse nel cimitero di Martorano, dove - con un impegno finanziario di circa 1 milione e mezzo di euro - è stata realizzata una nuova ala: qui hanno trovato posto 869 loculi, 69 ossari e uno spazio per 80 fosse d'inumazione, mentre all'esterno è stato realizzato anche un piccolo parcheggio a servizio del cimitero.
"Con questo intervento, molto atteso dai residenti della frazione,- sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - è stato completato il progetto avviato negli anni Novanta, quando fu realizzato un primo ampliamento del cimitero, e le opere eseguite oggi sono in linea con quelle di allora. Purtroppo anche questo cantiere ha conosciuto qualche difficoltà. Ad aggiudicarsi l'appalto era stata una ditta di Chieti, ma quando già era stato eseguito quasi l'ottanta percento del progetto, il contratto è stato interrotto. Le restanti opere, per un importo di circa 200mila euro, sono state affidate alla Società Muratori di Cesena, che le ha concluse nella primavera scorsa. Da allora anche la nuova ala è entrata in funzione e ha già permesso di dare sepoltura definitiva a salme collocate provvisoriamente in loculi in prestito".
"Questi due interventi - proseguono Sindaco e Assessore - fanno parte di un programma avviato dall'Amministrazione comunale negli anni passati e che ormai volge alla conclusione. Bisogna considerare, infatti, che il Cimitero Nuovo di Tipano, con gli oltre quattromila loculi già realizzati (senza dimenticare i 900 collocati nelle tombe di famiglia e i nuovi servizi di cui è dotato), ha dato una significativa risposta al fabbisogno della nostra città. In questo modo crediamo di avere venuti incontro adeguatamente alle esigenze di un territorio ampio e articolato in molteplici frazioni come quello del nostro Comune e ai sentimenti della popolazione. Naturalmente, resta fermo l'impegno alla costante manutenzione dell'intero patrimonio cimiteriale cittadino"
Ufficio stampa
Federica Bianchi