Le pagine dei quotidiani di oggi erano piene di articoli nei quali il Ministro Filippo Patroni Griffi denunciava la necessità di fare di più, in questa fase di difficoltà per gli italiani, per ridurre il "parco di auto blu" che grava sui conti di Ministeri, Regioni, Province, Comuni. Il Ministro chiede di fare di più ed ha le sue buone ragioni ma, devo ammetterlo, questa volta Cesena non potrà contribuire, come ha sempre fatto, a migliorare i conti del nostro Paese.
Da quando sono Sindaco (ben prima, quindi delle sollecitazioni di Patroni Griffi e dei Ministri che l'hanno preceduto), a Cesena abbiamo una sola auto blu (una Fiat Croma grigia, in realtà) a disposizione per le trasferte degli amministratori e dei dirigenti, i quali, come i cesenati notano de visu ogni giorno, spessissimo si spostano con mezzi propri.
Inoltre, mentre a livello nazionale la riduzione dei costi per il parco auto del 2011 rispetto al 2010 è stata del 16%, per noi la diminuzione è stata del 25%. E si badi bene, che non stiamo parlando delle famigerate auto blu che in tv si notano parcheggiate con un po' di maleducazione di fronte ai Ministeri, ma dell'intero parco mezzi a disposizione dei vari settori comunali. Si tratta di utilitarie (tutte "Panda" e "Uno") che, ogni giorno, vengono utilizzate dai dipendenti comunali per esempio per visitare i cantieri stradali, le scuole, gli anziani.
Perché ho preferito chiarire - e non per la prima volta - la situazione di Cesena? Semplicemente perchè questa mattina mi è capitato di incontrare tanti cesenati i quali, avendo visto tv e giornali, mi hanno chiesto di intervenire per "ridurre finalmente le nostre auto blu". Alla mia risposta che per Cesena trattasi di una Fiat "Croma" unica e solitaria, di "Panda"e "Uno" (spesso anzianotte), tutti, senza eccezioni, hanno pensato bene di chiedermi di chiarirlo e di spiegare ancora una volta come Cesena non sia Roma. Anche i costi della politica, se visti dalla Romagna, hanno un sapore ben diverso. E' bene ricordarlo.....
Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena
Ufficio stampa
Federica Bianchi