Rette più basse nelle scuole per l'infanzia di Cesena grazie a un nuovo sistema personalizzato di calcolo degli importi. Con il prossimo anno scolastico, al posto delle attuali 5 fasce determinate sulla base delle dichiarazioni Isee, arrivano scaglioni progressivi di mille euro ciascuno, sulla base dei quali si modulerà la quota dovuta da ciascuna famiglia.
"Il nuovo metodo, che ricalca da vicino quello già sperimentato nei nidi e che per il momento attiviamo in via sperimentale per un anno,- sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Pubblica Istruzione Elena Baredi - ci consentirà di rendere gli scatti delle rette più graduali e più aderenti situazione economica delle famiglie, andando così incontro alle richieste delle famiglie stesse e alla proposta di revisione suggerita dalle organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo affrontato il tema a più riprese, anche in occasione delle innovazioni introdotte lo scorso anno. Come si ricorderà, allora si era aperto un ampio confronto: all'inizio dell'anno scolastico abbiamo svolto 15 assemblee nelle scuole materne comunali e statali per spiegare i motivi del cambiamento, e a queste è seguita una lunga serie di incontri sia con famiglie che chiedevano di rivedere il metodo, sia con i sindacati, che hanno suggerito una parziale modifica per rendere meno rigido e più equo il meccanismo. Ci siamo così orientati verso una maggiore 'personalizzazione' delle rette, in modo che siano il più possibile corrispondenti alle reali capacità delle famiglie di contribuire alla copertura del servizio. Inoltre, abbiamo alzato a 50mila euro il tetto Isee oltre il quale si paga l'importo massimo. Da un punto di vista pratico, questa riorganizzazione determinerà una riduzione dei costi per la maggior parte delle famiglie".
Ufficio stampa
Federica Bianchi