Nei giorni scorsi, la stampa locale ha riportato ulteriori sollecitazioni da parte dei cittadini interessati a sottoscrivere la proposta referendaria presentata dal "Comitato promotore Referendum per l'indennità parlamentari".
Come già specificato nella nota del Comune del 17 luglio scorso, ricordiamo che, a metà luglio, il Comune di Cesena ha inoltrato alla sede del Comitato l'unico modulo che gli era stato consegnato completo delle sottoscrizioni e certificazioni elettorali. Nel contempo, il Comune aveva già provveduto a richiedere al Comitato l'invio di ulteriori moduli, dal momento che l'unico modulo che il Comitato aveva provveduto a inviare stava per esaurirsi. La richiesta è stata più volte rinnovata tramite mail, purtroppo senza esito.
Essendo l'Amministrazione consapevole e preoccupata dei disagi che stanno subendo i cittadini, per responsabilità comunque non imputabili al Comune stesso, ha incaricato il Dirigente dei Servizi Demografici Dott. Alessandro Francioni di contattare telefonicamente il Comitato referendario, al fine di chiarire definitivamente la vicenda.
In quest'occasione il Comitato è stato sollecitato a inviare urgentemente altri moduli specificando come il Comune non possa autonomamente, e a proprie spese, stampare moduli per la raccolta delle firme, assumendosi una responsabilità che spetta esclusivamente al Comitato referendario, l'unico al corrente dello stato di avanzamento dell'iniziativa. Ricordiamo che le competenze del Comune sono quelle previste dalla legge e comprendono esclusivamente l'obbligo di vidimare i moduli presentati, autenticare le firme dei sottoscrittori e rilasciare la certificazione elettorale dei cittadini sottoscrittori. Ulteriori attività rappresenterebbero un'ingerenza nell'autonomia del Comitato e andrebbero a detrimento della doverosa "neutralità" che deve essere salvaguardata soprattutto in relazione alla parità di trattamento nei confronti di altrettante iniziative.
Il Comitato ha assicurato telefonicamente che avrebbe provveduto ad inviare nuovi moduli. Restiamo pertanto in attesa di ricevere detti modelli. Inoltre, il Dott Francioni ha chiesto se il Comitato intendesse avallare formalmente via fax le iniziative di taluni cittadini che, stampando autonomamente i moduli sul sito web del Comitato, si sono poi presentati in Comune, senza alcuna delega dello stesso, per richiederne la vidimazione al fine di proseguire la raccolta delle firme. Su questo delicato aspetto, che può teoricamente inficiare la raccolta delle sottoscrizioni, il Comitato non ha fornito risposte al momento, ritenendo opportuno effettuare le debite verifiche giuridiche. Il Comune provvederà a rendere noto l'arrivo dell'apposita modulistica non appena la riceverà, così come promesso dal Comitato organizzatore.
Ufficio stampa
Federica Bianchi