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Icarus: inviata la richiesta di autorizzazione al Ministero delle Infrastrutture

"Ma per chi ha sempre rispettato le regole non cambierà niente"

E' stata inviata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la richiesta di autorizzazione all'installazione di Icarus (acronimo per "Impianto di Controllo Accessi per la Rigenerazione Urbana e la Sicurezza"), il sistema di videosorveglianza per gli accessi delle zone a traffico limitato.  
La risposta è attesa entro 60 giorni, e una volta acquisita l'autorizzazione - secondo quanto prescritto dalla normativa - potranno iniziare i lavori, con la previsione di concluderli entro il mese di ottobre.
 
Gli occhi elettronici delle telecamere saranno puntati su 8 varchi di accesso alla Ztl:
piazza del Popolo (in fondo a viale Mazzoni),via Cesare Battisti (subito dopo l'incrocio con via Martiri della Libertà),via Marchesi Romagnoli,Barriera Cavour,Corso Garibaldi (subito dopo l'incrocio con via Aldini),via Tiberti,corso Mazzini (all'altezza dell'incrocio con via Tiberti),via Strinati. 
"Rispetto all'organizzazione attuale - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi - non ci sono cambiamenti sostanziali, e chi finora ha rispettato le regole non avrà nulla da temere neanche quando il sistema sarà a regime. Le zone a traffico limitato rimarranno le stesse in vigore finora, e non ci saranno modifiche neppure per quanto riguarda le categorie a cui è consentito l'accesso. Il nostro obiettivo, del resto, è semplicemente quello di garantire il corretto funzionamento delle zone a traffico limitato, a tutela del centro storico, dei suoi residenti e di quelli che lo frequentano: una richiesta che ci è stata espressamente rivolta in più occasioni, a cominciare dalle iniziative di "Al centro dell'ultimo chilometro".
 
L'unica novità, di fatto, sarà costituita dalla necessità di predisporre la cosiddetta 'lista bianca', vale a dire la banca dati di tutti i veicoli autorizzati all'accesso nell'area. Chi è titolare di un permesso collegato a uno specifico numero di targa (residenti, attività economiche, ecc.) sarà inserito automaticamente. Ma questa è la parte più semplice del lavoro. Infatti, bisognerà provvedere anche a censire tutti i mezzi  di pubblica utilità autorizzati al transito senza bisogno di pass, perché riconoscibili, come le ambulanze, le auto di Carabinieri, Polizia, ecc. Lo stesso meccanismo sarà applicato anche per i titolari di pass per disabili, che finora non avevano l'obbligo di comunicare le targhe dei mezzi utilizzati: per ogni tagliando è previsto il collegamento a due numeri di targa. Naturalmente sarà prevista anche la possibilità di ottenere autorizzazioni temporanee, per mezzi non registrati nella lista bianca (sempre che abbiano titolo per ottenere il permesso). A questo scopo sarà istituito un numero verde, che potrà essere chiamato entro le 48 ore successive al transito per segnalare il proprio passaggio (e scongiurare così l'arrivo della contravvenzione). Ma la comunicazione potrà essere inviata anche via mail e per fax".

"L'attività di Icarus - ribadiscono Sindaco e Assessore Miserocchi - comincerà in modo graduale. Intanto, già da settembre, avvieremo un'adeguata campagna informativa, per far capire il funzionamento del sistema, prevedendo anche incontri con i cittadini: proprio in questi giorni il quartiere Centro Urbano ci ha chiesto di organizzare un'assemblea su questo tema, e naturalmente c'è la nostra piena disponibilità. Poi, dal momento in cui le telecamere entreranno in funzione, è prevista una fase di rodaggio di circa tre mesi. In questo periodo, l'automobilista che transiterà dai varchi senza essere autorizzato la prima volta riceverà solo un'ammonizione: la comunicazione che arriverà a casa servirà, infatti, a ricordargli che è transitato in una zona per lui vietata e che se ripeterà lo stesso comportamento sarà sanzionato".
L'installazione di Icarus sarà accompagnata dall'allestimento di un'adeguata segnaletica, per avvertire della presenza delle telecamere e consentire a chi si trova all'imbocco dei varchi di cambiare strada senza problemi.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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