Si è svolto ad Eindhoven, in presenza di 41 partecipanti provenienti dai nove paesi partner, il quarto meeting del progetto ERMIS.
Argomento centrale dell'incontro, il ruolo delle politiche locali nel promuovere l'innovazione e l'efficacia delle azioni promosse da governi locali e regionali a sostegno delle imprese, dei cittadini e delle università, convogliando le scelte di investimento verso la ricerca di soluzioni innovative in grado di aumentare la capacità innovativa delle imprese locali, soprattutto quelle di media-piccola, e di definire canali di sinergia tra risorse pubbliche (prevalentemente regionali) e private per rispondere alle sfide sociali, tecnologiche ed energetiche.
Prendendo spunto dalle esperienze della regione di Eindoheven, tre azioni rilevanti sono emersi sul ruolo dei governi nel promuovere l'innovazione:
1) consolidamento di una "filiera" di interventi in tema di innovazione che permetta di concepire sia interventi sul lato dell'offerta (ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, sostegno finanziario all'innovazione, servizi avanzati anche in campo certificatorio e finanziario, Tecnopoli, ecc.), che sul lato della domanda (il potenziale ruolo di enti pubblici o enti a partecipazione pubblica nel promuovere l'innovazione nel settore pubblico e privato). e che permetta di pensare alle politiche locali dell'innovazione come interventi sui diversi aspetti del processo innovativo: supporto alla creatività e innovazione; supporto allo sviluppo e realizzazione di prodotti e servizi; supporto alla commercializzazione; supporto al management strategico; supporto alla certificazione; supporto alla formazione di capitale umano specializzato, ecc.
2) Lo sviluppo di un "masterplan" dell'innovazione che, sull'esempio dei sistemi di innovazione regionale più avanzati in Europa, definisca gli obiettivi da raggiungere in 10 - 15 anni.
3) Incremento della capacità competitiva delle imprese locali.
4) Nascita di nuovi cluster di impresa sulla base di contaminazioni tra produzioni tradizionali e nuove tecnologie.
Il workshop ha permesso di condividere e presentare esperienze ed esempi di buone pratiche di intervento pubblico in materia di innovazione incentrata su questi strumenti e di riflettere sulle modalità attraverso cui le istituzioni locali e regionali potrebbero agire sull'innovazione in maniera ancora più efficace. Una buona prassi da sottolineare è la creazione di laboratori viventi (Living Lab), originali forme di collaborazione trilaterale tra istituzioni pubbliche e associazioni locali, centri di ricerca e piccole-medie imprese.
Si può argomentare che in quella regione la presenza di un gigante come la Philips faccia la differenza nel determinare le scelte di investimento complessive. L'indicazione che se ne trae, però,è che anche in regioni che non hanno la predominante presenza di multinazionali si può lavorare sull'idea di ecosistema.