Il canile comunale mette a disposizione nuovi servizi per venire incontro alle necessità dei proprietari e tutelare sempre meglio i nostri amici a quattro zampe.
D'ora in poi i proprietari di cucciolate di cani indesiderate potranno rinunciare alla proprietà dei cuccioli - che abbiano dai 2 ai 4 mesi di età - affidandoli al canile. Inoltre, sarà possibile per i proprietari di cani recuperati dagli operatori del canile, farsi riconsegnare l'animale presso il luogo richiesto dal proprietario stesso. Infine, i proprietari di cani, gatti e piccoli animali potranno usufruire di assistenza per le pratiche burocratiche legate al decesso dei loro animali: questi i nuovi servizi istituiti, volti a garantire una maggiore tutela di cani e gatti e una maggiore comodità per i loro proprietari.
I servizi nel dettaglio. Il servizio di rinuncia di proprietà si è reso necessario al fine di arginare il fenomeno degli abbandoni di cuccioli davanti al canile comunale, che da qualche tempo a questa parte aveva registrato un forte aumento. Con questa nuova possibilità i cittadini che intendono rinunciare alla proprietà di una cucciolata di cani, che abbiano dai 2 ai 4 mesi di età, e affidarli al canile, dovranno pagare 30 euro a cucciolo. I proprietari dovranno provvedere alla sterilizzazione dei cuccioli, di cui dovrà essere fornita prova al canile entro 90 giorni dall'ingresso nella struttura tramite dichiarazione del veterinario incaricato dell'operazione, e al momento dell'ingresso nel canile, dovranno provvedere alla consegna dei libretti sanitari e assicurare che l'animale sia iscritto all'anagrafe canina.
Per il servizio di riconsegna presso il luogo richiesto dal proprietario del cane recuperato dagli operatori del canile, resosi necessario per venire incontro alle esigenze di cittadini anziani e sprovvisti di macchina, è di 20 euro. A questo importo vanno aggiunte le spese per il recupero del cane e per la sua permanenza nel canile. Il discorso cambia per i cani recuperati e sprovvisti di microchip. Per questi ultimi, qual'ora venissero identificati successivamente dai proprietari, dovrà essere corrisposta una somma di 50 euro che comprende l'inserimento del microchip, la visita di base, la vaccinazione e l'eventuale verminazione. A questo importo vanno anche aggiunte le spese per il recupero dell'animale, per la sua permanenza nel canile e per le eventuali prestazioni sanitarie ritenute necessarie dal veterinario.
Infine, per quanto riguarda il servizio di assistenza per le pratiche burocratiche legate al decesso di cani, gatti e piccoli animali, il proprietario non dovrà fare altro che portare il corpo dell'animale deceduto al canile, dove la carcassa sarà pesata e classificata. A ogni animale verrà assegnata una tariffa in base al peso: 50 euro fino ai 20 kg, 100 euro dai 21 ai 30 kg e 150 euro oltre i 31 kg.
Ufficio stampa
Federica Bianchi