Il protrarsi della situazione di crisi idrica impone soprattutto in questo periodo il rigoroso contenimento del consumo dell'acqua potabile e la sua limitazione agli usi consentiti.
Pertanto il Sindaco ha emesso l'ordinanza di limitazione del prelievo e del consumo dell'acqua derivata da pubblico acquedotto, agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici.
A partire dal 26 giugno 2012 il provvedimento vieta il prelievo e l'impiego dell'acqua potabile, proveniente da pubblico acquedotto, per uso extradomestico, nella fascia oraria compresa tra le ore 8.00 e le ore 21.00, per:
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- l'innaffiamento dei giardini, orti e prati;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
Il funzionamento di fontane pubbliche o private è consentito solo se dotate di apparecchiature per il ricircolo dell'acqua.
Il funzionamento delle fontanelle è consentito solo se provviste del rubinetto di arresto.
Il provvedimento, in pubblicazione all'Albo Pretorio, resterà valido fino al 30 settembre 2012, salvo espressa revoca.