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Teche: nominato il nuovo consiglio di amministrazione

Rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Techne, l'ente di formazione dei Comuni Cesena e di Forlì.

Giovedì 14 giugno l'Assemblea dei Soci ha deliberato la nomina dei tre nuovi consiglieri, che per tre anni saranno alla guida della società partecipata.
Le nuove cariche sono state assegnate a:

Simone Trevisani, amministratore delegato della Soilmec - Gruppo TREVI, azienda leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e distribuzione di macchinari ed attrezzature per l'ingegneria del sottosuolo, che assume l'incarico di Presidente,Franco Spazzoli, ex insegnante e dirigente scolastico, attualmente in pensione, autore di diversi romanzi e attivo nel volontariatoRaffaele Barbiero laureato in Scienze Politiche a Firenze, ha conseguito un master in "Peace and reconciliation studies" all'Università di Coventry (Gran Bretagna) professionista attivo nel volontariato, nell'area della cultura della pace, dell'integrazione e della non violenza, ha lavorato per 20 anni nel sindacato CISL ricoprendo diversi incarichi dirigenziali. 
Il Consiglio uscente (presieduto da Paolo Celli, e composto da Giuliana Branzanti e Daniele Zavalloni), giunto a fine mandato, lascia una struttura in buona salute con un bilancio in attivo nonostante la riduzione, negli ultimi anni, dei finanziamenti europei per la formazione.
 
"Facciamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente e ai nuovi consiglieri - dichiarano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini - , ringraziando al contempo quelli uscenti. Riteniamo che il nuovo Consiglio abbia tutte le carte in regola per affrontare con capacità e dinamismo le sfide attuali. In particolare, valutiamo molto positivamente la nomina di Simone Trevisani come presidente. Il fatto che un imprenditore giovane, alla guida di una grande azienda che ha solide radici nel nostro territorio, abbia accettato questa responsabilità è un elemento che indica l'attenzione anche dell'imprenditoria sui temi della formazione e rafforza il collegamento, indispensabile, fra quest'ultima e il mondo del lavoro".
 
Sedici dipendenti, un parco qualificato di collaboratori stabili, un fatturato che ha superato  i 2 milioni e 300mila euro, un margine operativo lordo positivo in aumento ed un utile dopo le imposte di oltre 16.000 euro: queste le cifre dell'Ente che il nuovo Consiglio si appresta a condurre, con la forte consapevolezza che i nuovi scenari della formazione professionale stanno aprendo il mercato a nuove e complesse sfide.
Nelle due sedi, una a Forlì e una a Cesena, si realizzano quotidianamente percorsi di formazione e accompagnamento al lavoro, rivolti a disoccupati e occupati, che vanno dall'estetica, al socio-sanitario, alle nuove tecnologie, all'ambiente fino a corsi di aggiornamento per gli enti locali, percorsi in obbligo formativo e percorsi di inserimento lavorativo rivolti a soggetti svantaggiati.
 
Nel 2011 la partecipata (50% del Comune di Cesena, 50% del Comune di Forlì) ha visto il coinvolgimento di circa 1500 persone che hanno frequentato corsi di qualifica, di specializzazione, di aggiornamento, percorsi di alta formazione, che hanno usufruito di attività di consulenza e partecipato ad attività laboratoriali di inserimento lavorativo.
E' però nell'area dello svantaggio sociale che Techne connota maggiormente la sua specializzazione e spende le sue principali risorse in termini di investimento. Unica agenzia formativa pubblica della provincia ha una forte mission sociale che si esplicita nell'attivazione di interventi formativi e di inserimento lavorativo rivolti a soggetti svantaggiati.
In virtù di questa mission fortemente volta al sociale, Techne presenterà il 4 luglio prossimo il suo secondo bilancio sociale per mostrare quantitativamente, qualitativamente ed in modo evidente la natura, la missione, i valori, gli obiettivi e l'attività svolta nel 2011, mettendo in luce il "valore sociale" che nell'anno passato ha generato per la comunità

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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