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Presentato l'esito del concorso di idee "Sguardi - 3 Piazze"

Rendering del progetto vincitore

Il progetto del gruppo di Cesena composto da Marco Ceredi (capogruppo), Francesco Ceredi,  Paolo Ceredi e Sara Burnacci è il vincitore del concorso di idee "Sguardi: tre piazze" per la riqualificazione del sistema delle piazze Almerici, Bufalini e Fabbri.
Al secondo posto si è piazzato il progetto del gruppo di Roma composto da Nicoletta Ciambrelli (capogruppo), Emanuele Calanca, Tommaso Berretta e Ilaria Schiaroli; il terzo posto è andato al progetto dell'architetto Stefano Piraccini, anche lui di Cesena.
I risultati del concorso e il progetto vincitore sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi, martedì 12 giugno, al termine della seduta conclusiva della commissione giudicatrice.
Il primo classificato si aggiudica un premio dell'importo di 10mila euro, al secondo andranno 5mila euro, al terzo 2mila euro.
Completa il quadro dei riconoscimenti, l'assegnazione di tre rimborsi spese del valore di 1000 euro ciascuno per i primi tre migliori progettisti 'under 35' classificatisi oltre al terzo posto.  A riceverli saranno Alessandro Piraccini di Cesena, Giacomo Natali di Rimini, Luca Mannucci di Bologna (appartenente al raggruppamento che comprendeva anche Antonio Gaudioso di Bologna e Christian Pirini di Cesena).
 
Le caratteristiche del Progetto vincitore
Fra gli elementi caratterizzanti, la scelta di spostare i due chioschi attualmente presenti nell'area (edicola e piadina) sul retro del Palazzo del Ridotto, a fianco dell'accesso al parcheggio interrato.  Adiacente ai chioschi sono  previste una successione di panche in pietra bianca e in porfido, e una serie di fontane poste a pavimento che creano giochi d'acqua.
Poco lontano la nuova pensilina del Palazzo del Ridotto, elemento architettonico in acciaio smaltato, pensato per segnalare l'ingresso - oggi anonimo - della sala conferenze
In piazza Fabbri viene mantenuta la funzione stradale.
Le pavimentazioni sono in lastre di porfido su soletta in cls armato, toghe di legno tek, lastre di pietra montate a secco, integrazioni con asfalto drenante pigmentato.
L'isola ecologica è collocata al termine di via Montalti.
Il costo di massima ipotizzato dai progettisti è di 2.570.000 euro.
 
Il giudizio della commissione
Il progetto persegue con attenzione gli obiettivi fissati dal bando proponendo uno spazio aperto di grande qualità complessiva che risulta in grado di valorizzare i diversi monumenti ed edifici che vi si affacciano. Ottima la soluzione di ricollocare dietro il palazzo del Ridotto i chioschi presenti in Piazza Fabbri che conseguentemente viene riqualificata e rivalorizzata anche nel rapporto con la Malatestiana. L'utilizzo del verde esclusivamente a ridosso della Malatestiana conferisce qualità al monumento e ne garantisce anche un uso quotidiano da parte dei fruitori della Biblioteca che già oggi utilizzano quello spazio per leggere od incontrarsi. Aiuta inoltre a raccordare i dislivelli tra le attuali piazze Almerici e Bufalini. Corretto l'atteggiamento di risoluzione delle problematiche connesse ai percorsi veicolari e per il sistema di raccolta dei rifiuti. L'arredo urbano proposto è caratterizzato da grande semplicità e non risulta predominante ma partecipa alla costruzione coerente della nuova scena urbana. Equilibrate le soluzioni proposte per le zone limitrofe alla Biblioteca Malatestiana ed al chiostro. Interessante la proposta di valorizzare e rendere partecipe al nuovo spazio urbano l'ingresso al Palazzo del Ridotto attraverso la proposizione di una copertura che potrebbe essere adeguatamente progettata per farlo diventare un volume per servizi.
 
Raggiunti  gli obiettivi del  concorso
Si conclude così l'iter del concorso lanciato nel 2011 dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di recuperare e valorizzare le tre piazze intorno alla Malatestiana per farle diventare uno spazio pubblico continuo, unitario e di eccellenza in grado di creare un'adeguata cornice alla Biblioteca malatestiana.
"In coerenza con le indicazioni scaturite dal percorso di progettazione partecipata "Al centro dell'ultimo chilometro" svoltosi nella primavera del 2011, - ricordano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - la richiesta rivolta ai progettisti è stata quella di elaborare soluzioni che puntassero a esaltare gli spazi intorno alla Biblioteca Malatestiana, in armonia  con il centro storico di Cesena ed i principali percorsi di arrivo nelle piazze e di rafforzarne la funzione polarizzante, conferendo al sistema delle tre piazze  un carattere contemporaneo e vivibile, in modo da farlo diventare uno dei veri punti d'attrazione del centro storico cesenate. Tutte esigenze che ci pare siano ben rispecchiate nel progetto vincitore".
 
Lo svolgimento del concorso
Il bando è stato pubblicato il 17 ottobre 2011 e ai concorrenti è stato lasciato tempo fino al 20 gennaio 2012 per presentare le loro proposte.
A marzo si è messa al lavoro la commissione giudicatrice, presieduta dall'architetto Gualtiero Bernabini, dirigente del settore Edilizia Pubblica del Comune di Cesena e composta dall'ing. Natalino Borghetti, dirigente del settore Infrastrutture e Mobilità,(vicepresidente), dall'arch. Otello Brighi del settore Urbanistica, dall'arch. Stefano Grandi (dipendente Regione Emilia-Romagna), dall'arch. Giuseppe Leoni del settore Edilizia Pubblica; membri supplenti l'arch. Gastone Baronio e l'ing. Roberto Ceccarelli, segretario l'arch. Luca Dolmetta (libero professionista). Le 59 proposte progettuali pervenute sono state esaminate nel corso di 8 sedute, svoltesi fra il mese di marzo e il mese di giugno.
Al concorso si sono iscritti 124 progettisti, e di questi 104 hanno partecipato al colloquio e sopralluogo svoltisi a novembre 2011 per illustrare sul posto gli obiettivi dell'Amministrazione e le caratteristiche delle aree interessate. Cinquantanove i progetti pervenuti entro i termini. Di questi 9 erano di partecipanti (capogruppo) della provincia di Forli'-Cesena, 49 dal resto d'Italia, mentre 1 è arrivato dall'estero.
Molta alta - così come auspicato dall'Amministrazione - la partecipazione di giovani progettisti. I partecipanti (capogruppo) con meno di 35 anni sono stati 23, vale a dire più di un terzo dei partecipanti.
  
La realizzazione dell'opera
La realizzazione dell'intervento sulle tre piazze partirà una volta ultimato l'intervento su piazza della Libertà. Nel frattempo si procederà con le varie fasi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva.
Intanto, però, l'intervento è già stato previsto nel piano degli investimenti 2014, con una prima previsione economica di 1 milione e 500mila euro.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
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