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Presentata la nuova gestione della Rocca affidata alle associazioni Aidoru e ViaTerrea

E' stata presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi all'interno della Rocca alla presenza del Sindaco Paolo Lucchi, dell'Assessore ai Servizi culturali Elena Baredi e dell'Assessore al Turismo Matteo Marchi, il nuovo team a cui è stato affidato l'incarico di gestire gli spazi del complesso monumentale.
Ad aggiudicarsi l'incarico per i prossimi 5 anni (fino al 31 maggio 2017) è stato il gruppo formato dalle associazioni di promozione sociale Aidoru Associazione (capofila) e Viaterrea (co-gestore), a cui si affiancheranno loStudio Culturale Artemisia per le attività storico/turistiche e le visite guidate e Valerio Pavolucci per le attività enogastronomiche.
L'affidamento è stato assegnato sulla base del bando pubblicato dal Comune di Cesena nell'aprile scorso, dopo che era giunto a scadenza il precedente incarico, in capo all'associazione "Conoscere Cesena", per lunghi anni impegnata nella promozione e valorizzazione della fortezza e a cui l'Amministrazione comunale rivolge un sentito ringraziamento per quello che ha fatto in questo periodo.
 
Le innovazioni introdotte dal bando
Nella definizione delle linee guida per il nuovo incarico, l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno rivedere la politica di promozione e conoscenza del complesso monumentale, prevedendo non solo di garantire una maggiore fruizione da parte dei cittadini cesenati e degli studenti, ma anche di potenziare il ruolo della Rocca come elemento di richiamo turistico durante tutto l'anno e in particolar modo nel periodo estivo, aumentandone i visitatori e diversificandone la funzione. In quest'ottica si è scelto di allargare l'ambito di intervento per valorizzare con finalità ricreative e sportive anche il Parco della Rocca, da tempo sottoutilizzato e poco vissuto.
Per questo sono state chieste  ai nuovi  gestori anche proposte specifiche per rivitalizzare anche questo spazio, dotato di enormi potenzialità, sia per la sua conformazione, sia per la sua posizione panoramica, in modo da attirare visitatori con attività mirate e mettere a disposizione un'offerta anche turistica diversa e particolare, guardando anche a esperienze analoghe sperimentate in altre parti d'Italia.
Naturalmente, molta attenzione è stata riservata all'intero complesso della Rocca, che già negli ultimi anni ha conosciuto una notevole crescita, grazie all'appassionato e intenso lavoro di tanti e ai notevoli lavori di sistemazione che hanno interessato i camminamenti, l'ex casa del custode e altri spazi.
L'intento è di dare ulteriore impulso a questo processo per arrivare a creare un circuito virtuoso, capace di valorizzare la Rocca Malatestiana sotto il piano storico, culturale e turistico, e renderla anche strumento di promozione per l'intero territorio.
 
Il progetto dei nuovi gestori
L'obiettivo che i nuovi gestori si prefiggono  nei prossimi 5 anni è la realizzazione di un "sistema Rocca": un centro unitario di produzione storico-culturale, artistica, educativa-sociale, turistica, sportiva e ambientale. Un luogo capace di avere uno sguardo attento e contemporaneo, ma che trae dalla storia e dalla natura ispirazione e stimolo per la sua progettazione e gestione quotidiana.
Spiegano Aidoru e Viaterrea: "Vediamo la Rocca come laboratorio, scuola, spazio per percorsi educativi e didattici legati alla storia, all'arte e alla natura, casa di artisti, ritrovo culturale e sociale aperto a diverse esperienze a partire dal coinvolgimento del settore socio-sanitario, fino a quello artistico-culturale, da quello educativo e sociale a quello naturalistico, oltre a quello enogastronomico e turistico. Come centro d'attrazione ampio e diversificato, multiforme e costante, in dialogo stretto con le forme più contemporanee della ricerca in tutti gli ambiti. La valorizzazione del complesso parte per noi dal misurarsi con la Rocca come SISTEMA, guardando alle torri maschio e femmina con i loro musei, agli spalti e ai camminamenti, all'armeria, all'ex-casa del custode, al parco delle Rimembranze, al rifugio anti-aereo, ecc. come area di azione solida e integrata, coordinata attraverso un'unica e costante progettazione, in stretta e reciproca interazione con la città e con le sue iniziative e peculiarità. L'intenzione è "abitare" la Rocca arricchendola di stimoli che spingano a raggiungerla, conoscerla e viverla nei molteplici potenziali aspetti che la caratterizzano, per far sì che Cesena diventi ancor di più un luogo di forte attrazione turistica e una valente alternativa alle offerte costiere, e naturalmente un punto di riferimento per i cittadini".
Questi le prime iniziative programmate.
Il 15 e 16 giugno si terrà il primo "Bio Blitz Italiano" nel Parco della Rocca Malatestiana.
Il 23 e 24 giugno sarà la volta di "En Jardin: pic-nic culturali nel giardino della Rocca": 2 giorni di degustazioni, buona musica, visite particolari del complesso monumentale.
Dal 25 al 28 giugno nel Giardino della Rocca e Parco delle Rimembranze si svolgeranno Workshop internazionali di Danza e Performance Urbana.
Infine, il 29 e 30 giugno torna "Itinerario Stabile festival dedicato al contemporaneo".
 
I compiti affidati ai nuovi gestori
Oltre ai nuovi progetti di valorizzazione del complesso, i gestori devono garantire i servizi consolidati, a cominciare dalle visite al complesso. Fra le attività che i gestori devono assicurare ci sono:
Apertura e chiusura degli spazi espositivi.Attività di vigilanza, di controllo e di rilevazione di eventuali danni.Pulizia ordinaria degli spazi interni della Rocca Malatestiana (Casa Ex-custode, Torrioni, musei, Spalti, Camminamenti Interni); interventi di pulizia attinenti il Parco della Rimembranza e le aree verdi della Rocca, correlate alle iniziative/attività gestite dall'Associazione.Esercitare presso la ex-casa del custode, un'attività di somministrazione alimenti e bevande a servizio dei visitatori durante gli orari di apertura della Rocca.Predisposizione di matrimoni negli spazi della Rocca autorizzati con tutti gli adempimenti che ne conseguono.Attività di cassa per l'ingresso con vendita di pubblicazioni e altro materiale promozionale informativo.Stampa dei biglietti di ingresso e rapporti con la SIAE con pagamenti a carico dell'associazione.Le entrate da biglietto restano a favore dell'associazione.A tutto questo si aggiungono, ovviamente, le iniziative e attività culturali, turistiche, ricreative e sportive ideate dai gestori, secondo quanto indicato nel progetto da loro presentato.
 
 
I compiti del Comune
Dal canto suo l'Amministrazione Comunale provvederà alle manutenzioni ordinarie e straordinarie del Complesso Rocca e degli impianti. Un impegno che negli ultimi dieci anni ha visto il Comune di Cesena investire 1 milione e 150mila euro.
Entrando nel dettaglio, nel periodo 2003-2006 si è proceduto con un primo lotto di interventi, che ha portato al recupero della prima parte dei camminamenti interni, per un importo complessivo di 150mila euro circa. Si è proseguito con il recupero dell'ex casa del custode, realizzato nel 2011, per un importo di 300mila euro. Contestualmente è stato avviato il 2° lotto di lavori per  il recupero e restauro dei camminamenti interni e degli spalti superiori  per l'importo di  €  700.000,00. Per quest'ultimo intervento - realizzato in parte e ancora in corso - il Comune ha ricevuto un finanziamento €. 500.000,00 grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Il Comune provvederà, inoltre, a far eseguire a proprio carico la pulizia straordinaria e ordinaria delle aree verdi interne alla Cinta Muraria della Rocca e provvedere alla pulizia straordinaria e ordinaria delle aree verdi del Parco della Rimembranza; provvedere alle forniture e al pagamento delle utenze quali acqua, luce, riscaldamento; stipulare il contratto con un Istituto di Vigilanza per la gestione del sistema di allarme.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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