In merito all'articolo "Ore 19: inizia la caccia alle macchine dei carabinieri in sosta" pubblicato in data odierna sulle pagine del Corriere di Cesena, e su cui è intervenuta con un suo comunicato la senatrice Laura Bianconi, si ritiene opportuno fare alcune precisazioni per dare un quadro più preciso della vicenda.
L'idea che si evince dall'articolo è quella - abbastanza grottesca - di un accanimento nei confronti delle forze dell'ordine. Ma in realtà non esiste alcun accanimento contro nessuno (e tanto meno le forze dell'ordine). C'è invece la volontà di vigilare sul rispetto delle regole per preservare il buon funzionamento delle Zone a traffico limitato (Ztl).
Sarebbe bastato qualche verifica in più, per scoprire che i controlli sui Contrassegni "S.VIG." (adibiti esclusivamente ai servizi delle Forze dell'Ordine, privi delle scritte e dei contrassegni di identificazione) rientrano nel quadro di una più complessiva intensificazione di accertamenti su tutti i permessi rilasciati per il transito e la sosta nelle Ztl e, più in generale, sui mezzi che entrano in queste aree. Questo per preservare la natura stessa delle Zone a traffico limitato e le finalità per le quali sono state istituite. Del resto da tempo si registrano lamentele - da parte dei residenti delle Ztl, e non solo da loro - di una forte presenza in queste aree di veicoli non autorizzati.
In tale contesto si è ritenuto opportuno vigilare anche sul corretto utilizzo dei vari tipi di contrassegno - una decina in tutto, fra quelli destinati a residenti con o senza garage, attività, servizi, ecc. - secondo quanto previsto dal regolamento delle Ztl, per evitare abusi. In questo senso va un ordine di servizio del 14 maggio scorso e successive comunciazioni, in cui si sottolineava di controllare specifici tipi di pass, compresi appunto quelli di vigilanza.
L'intensificazione dei controlli è partita già da vari mesi e - possiamo già anticiparlo - aumenterà ulteriormente. I residenti del centro e chi lo frequenta dovranno abituarsi a una presenza più assidua della Polizia Municipale e di una più decisa attività di controllo, che non si limita solo al corretto uso dei permessi, ma più in generale al rispetto delle norme del Codice della Strada.
Crediamo che la Senatrice Bianconi converrà che il rispetto delle regole non è un optional: quando ci sono vanno rispettate e occorre fare in modo che ciò avvenga. L'Amministrazione Comunale di Cesena è convinta di questo e si impegnerà in questo senso.
Ufficio stampa
Federica Bianchi