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"IN UN BATTER D'ALI. Gli uccelli di città e di campagna della Valle del Savio, loro storie, i perché dei nomi dialettali"

La pubblicazione della guida naturalistica apre il programma di iniziative previste nel corso del 2012, anno del fiume Savio

E' dedicata a fini didattici e divulgativi la nuova guida naturalistica  "In un batter d'ali. Gli uccelli di città e di campagna della Valle del Savio, loro storie, i perché dei nomi dialettali" promossa dall'Associazione del Parco del Fiume Savio e dal Museo di Scienze Naturali insieme ai Comuni di Cesena e Mercato Saraceno e Romagna Acque, con il patrocinio della Provincia di Forlì-Cesena e dei Comuni di Verghereto, Bagnodi Romagna, Sarsina, Cervia e Ravenna. Alla sua realizzazione hanno contribuito la Banca di Cesena, La Confesercenti cesenate e l'agenzia di viaggi Lord Travel. La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella cornice del parco della Rocca Malatestiana di Cesena (dove si possono incontrare alcuni dei volatili presentati nella guida).
 
Scritta da Gabriele Papi e sapientemente illustrata dai disegni di Vittorio Belli, "In un batter d'ali" racconta e descrive una cinquantina di specie di uccelli del nostro territorio, i più conosciuti, i più visibili, dall'Allodola al Codirosso Spazzacamino, dalla Civetta al Martin Pescatore.
Si tenga infatti conto che le specie di uccelli svernanti nella provincia di Forlì-Cesena sono  127, mentre le specie nidificanti della provincia di Forlì-Cesena e Ravenna sono ben 161: testimonianza di una notevole ricchezza faunistica e ambientale.

Al rigore delle descrizioni ornitologiche, la pubblicazione unisce il piacere del racconto naturalistico e ci spiega, ad esempio, perché alcune specie sono predominanti su altre in città; segnala le mirabili osservazioni che si possono fare in passeggiata lungo il fiume Savio o alla Rocca; fa scoprire l'affascinante perchè dei nomi dialettali che disvela un'antica e puntuale sapienza popolare, ed altri spunti ancora.
Così veniamo a sapere, fra le altre cose, che via Paiuncolo nel cuore della Valdoca prende nome dall'antica denominazione del Codibugnolo, uccelletto simile alle cince, ma con una coda molto più lunga, e il motivo fra le immagini che ornano l'Abbazia del Monte compare l'effige dei Corvi.
Stampata a colori, 48 pagine più copertina, la guida è stata tirata in 3000 copie.
 
 
 
2012, anno del fiume Savio
 
La pubblicazione della guida è la prima iniziativa di un programma più ampio che si dipanerà nei prossimi mesi, in occasione del "2012, anno del fiume Savio".
 
Questi gli appuntamenti successivi:
Mostra fotografica itinerante  "Uomini, piante e pietre della Valle del Savio, dal monte al mare"In esposizione immagini inedite e curiose, catturate dall'obiettivo di Luca Ravaglia nella valle del Savio, dal Monte Fumaiolo al mare Adriatico. Curata da Pier Luigi Bazzocchi, fra luglio e novembre la mostra sarà esposta nelle varie località lungo la valle del Savio, che hanno sostenuto il progetto.
Sabato 7 luglio Escursione notturna"Musica, poesia e prosa fra alberi secolari, antiche pietre e ruscelli del Monte Fumaiolo".Discesa dalle sorgenti del Savio sul monte Fumaiolo, alla luce di torce elettriche, in luoghi di grande valore storico e ambientale. Un facile percorso di poco più di due ore, intervallato da letture di poesie,  pagine di prosa, note musicali e altre performance anche enogastronomiche. Ritrovo alle ore 18.30 davanti al municipio di Verghereto. Prenotazione obbligatoria allo Iat del Comune di Cesena (tel. 0547/356327).
Pubblicazione del libro fotografico "Uomini, piante e pietre della Valle del Savio"Foto di Luca Ravaglia, testi di Pier Luigi Bazzocchi.
Convegno "Il Savio, ieri, oggi e domani"L'anno del fiume Savio si concluderà in autunno con un simposio in cui saranno presentati i progetti di valorizzazione ambientale e tutela idralica relativi al fiume Savio e alla sua Valle.
 
"2012, anno del fiume Savio" è promossa dall'Associazione per il Parco Naturale del fiume Savio e dai Comuni di Cesena e Mercato Saraceno, hanno aderito il Touring Club Italiano- CtR, i comuni di Verghereto, Bagno di Romagna, Sarsina, Cervia e Ravenna, la provincia di Forlì-Cesena e il Servizio tecnico di bacino dei fiumi Romagnoli della Regione Emilia-Romagna.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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