Entro i primi giorni di giugno è prevista l'attivazione della rete wifi gratuita nelle aree del parco all'ex Zuccherificio e del giardino "la buca" in zona Vigne. Questo passo segnerà il completamento della rete "Cesena wifi", che oggi vede già 17 aree attive delle 19 previste complessivamente dal progetto. Questo è quanto emerge dalla risposta data, durante il consiglio comunale di oggi, dal Vicesindaco Carlo Battistini all'interpellanza del capogruppo del Partito Repubblicano Luigi Di Placido in Consiglio Comunale.
La realizzazione del progetto di connessione senza fili gratuita, avviato dal Comune di Cesena il 26 marzo 2011, ha subito un ritardo di alcuni mesi dovuto alla gestione di una mole di dati fuori dal comune e all'aggiunta di servizi inizialmente non considerati, tra cui: il rafforzamento dell'integrazione con il sistema di collegamento wifi dell'Università di Bologna., l'ingresso nel progetto di federazione nazionale delle reti wifi "Free Italia wifi", l'integrazione con il sistema messo recentemente a disposizione da Lepida spa, l'integrazione con il sistema di autenticazione regionale "Federa" e la realizzazione di una nuova versione del portale di accesso alla rete.
Uno sguardo ai dati riguardanti gli utenti e gli accessi finora registrati fornisce un quadro più che confortante sull'andamento del progetto. Gli utenti complessivamente registrati al servizio ad oggi sono ben 11.120, per una media mensile di 740 utenti da marzo 2011 a oggi. Le registrazioni hanno raggiunto il picco di 2070 proprio nel mese dell'attivazione del servizio, per poi subire un naturale calo nei mesi invernali ed infine assestarsi a 532 utenti registrati nelle prime tre settimane di maggio 2012. Per quanto riguarda le sessioni di connessione, i dati sono i seguenti: dall'attivazione del servizio le sessioni sono state complessivamente 321.745, con un picco di 54.956 a giugno 2011. Nelle prime tre settimane di maggio 2012, invece, le connessioni sono state 9.158.
Si aggiungano poi alcuni dettagli in merito alle novità implementate in corso d'opera. Il rafforzamento dell'integrazione con il sistema di collegamento wifi dell'Università di Bologna permette agli studenti e al personale accademico di accedere di fatto alla rete dell'Ateneo stesso avendo così la possibilità di fruire di tutti i servizi normalmente accessibili solo all'interno delle sedi universitarie. L'ingresso nel progetto di federazione nazionale delle reti wifi "Free Italia wifi" renderà possibile, attraverso credenziali uniche, l'utilizzo dei servizi wifi gratuiti di numerose città italiane. Finora gli "hotspot" federati sono 1518 su 26 reti (26 Enti Pubblici e un numero significativamente più alto di località italiane), per un totale di 267.521 utenti. L'integrazione della rete di Cesena con il sistema offerto da Lepida spa porterà ad un aumento della banda gratuita disponibile; mentre è ancora in fase di studio l'integrazione con le credenziali del sistema della Regione Emilia Romagna denominato Federa, che consentirà, nei prossimi mesi, un ulteriore ampliamento delle possibilità di accesso alla rete. Inoltre, sarà a breve reso disponibile a tutta la cittadinanza, un nuovo portale per l'accesso alla rete, completamente ridisegnato con un'attenzione particolare alla visualizzazione da dispositivi mobile.
Infine, l'Amministrazione, nell'intento di coinvolgere gli operatori privati della città, intende richiedere alle aziende fornitrici del servizio l'attivazione di un sistema di autenticazione aperto ad eventuali altri operatori e, in particolare, l'attivazione di un servizio dedicato alle attività commerciali ed ai pubblici esercizi della città.
"Ci scusiamo per il ritardo accumulato nella realizzazione del progetto - dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini - ma crediamo che le nuove funzionalità implementate possano rappresentare un reale vantaggio per i tanti fruitori del servizio. Teniamo inoltre a sottolineare come l'intero progetto "Cesena wifi" non abbia comportato alcun costo realizzativo - infrastrutturale per l'Amministrazione comunale. Infatti, gli unici costi si sono finora limitati alle spese per la realizzazione del materiale informativo, all'invio degli sms di registrazione e alla corrente elettrica necessaria per l'alimentazione degli apparati di rete. L'Amministrazione, in linea con il proprio atteggiamento disponibile al confronto e improntato all'ascolto del cittadino, rimane aperta a suggerimenti e segnalazioni da parte degli utenti, nell'ottica di un miglioramento continuo del servizio".
Ufficio stampa
Federica Bianchi