Anche Cesena aderisce alla Settimana mondiale contro il Razzismo promossa dalle Nazioni Unite e in Italia dalI'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), che si svolge dal 21 al 28 marzo.
Per l'occasione, giovedì 22 marzo, alle ore 20.45, al Cinema San Biagio sarà presentato il film "18 Ius Soli" alla presenza del regista Fred Kuwomu che, al termine della proiezione, dialogherà con l'Assessore alla Cultura Elena Baredi e con il pubblico sui temi affrontati dalla pellicola. L'iniziativa è promossa dal Centro Interculturale "Movimenti " e dal Centro Stranieri dell'A.S.P. Cesena Valle Savio e Comune di Cesena.
L'ingresso è gratuito.
"18 Ius Soli" è il primo documentario grass-roots (cioè nato dal basso) realizzato in Italia che affronta il tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia da genitori immigrati. Presentato alla Camera dei Deputati lo scorso 20 dicembre e vincitore del Premio Mutti, è stato prodotto dal regista bolognese Fred Kuwomu in collaborazione con: Associazione Amici di Giana, Comunità di Sant'Egidio, Anolf Giovani di Seconda Generazione, Acli, Cittadinanza Attiva, Rete Toghether, Libertiamo, European Alternatives.
Il film racconta la storia di alcuni nuovi Italiani, ma al tempo stesso promuove il dibattito legislativo e culturale sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia sebbene da genitori immigrati, attraverso diciotto interviste ad altrettanti ragazzi fra i 18 e i 22 anni di Seconda Generazione, accomunati dal problema di non essere ancora riusciti ad ottenere la cittadinanza italiana, nonostante siano nati qui.
Al tempo stesso il film racconta lanuova Italia ed i nuovi Italiani
In mattinata, il regista Fred Kuwomu presenterà il film anche ad alcune classi delle scuole superiori cesenati.
Il tema delle seconde generazioni è seguito con particolare attenzione a Cesena, come testimonia il progetto "Nati e cresciuti qui" promosso dall'Assessorato alle Politiche per il Benessere dei Cittadini . Il progetto è nato con l'obiettivo di valorizzare la partecipazione dei giovani di seconda generazione attraverso una rete di collaborazione che coinvolge più di una ventina di realtà fra servizi, parrocchie, gruppi scout, associazioni che promuovono l'integrazione e stanno attivamente operando per rendere la città di Cesena sempre più accogliente.
Ufficio stampa
Federica Bianchi