Cresce la voglia di Piedibus, il modo divertente, salutare e sicuro di andare a scuola. Lunedì prossimo prenderà il via una nuova 'linea' diretta verso la scuola elementare Vigne e sabato 10 marzo, alle ore 10, nell'istituto di via Zoli si svolgerà un momento di festa per presentare a tutte le famiglie e alle persone interessate l'iniziativa. Interverranno anche il Sindaco Paolo Lucchi e gli Assessori alle Politiche Ambientali Lia Montalti e alla Pubblica Istruzione Elena Baredi.
Nel corso dell'incontro sarà proposta una breve proiezione, preparata dal gruppo di 25 genitori coinvolti nel progetto, che illustrerà il funzionamento del Piedibus delle Vigne, indicando il punto di partenza e le fermate intermedie (tutte segnalare appositi cartelli col logo del progetto Comunale) dove i 91 piccoli "passeggeri" fin'ora iscritti potranno "salire" per raggiungere insieme la scuola a piedi accompagnati da un "autista" davanti e un "controllore" dietro.
L'iniziativa, che nasce dopo una prima fase di coordinamento e progettazione in collaborazione col quartiere Cervese Sud, è una delle prime tappe del nuovo progetto "PIEDIBUS: scuole pilota in rete" finanziato dalla rete regionale INFEAS (Informazione ed Educazione alla Sostenibilità), che sta lavorando con i Comuni per la promozione e diffusione dell'esperienza dei Piedibus su larga scala.
Attualmente sono 6 le scuole cesenati, per un totale di 12 linee del Piedibus. Dopo l'esperienza pilota del quartiere Oltresavio - con i collegamenti verso la scuola elementare Dante Alighieri e la scuola elementare di Villarco - sono arrivate infatti quelle delle scuole elementari di San Vittore, San Carlo e Borello e, ora, quella delle Vigne. Complessivamente, i bambini coinvolti sono quasi 400.
Ma questi numeri sono destinati ad aumentare ulteriormente: già 8 le scuole - e i relativi Quartieri - che hanno dimostrato interesse per il progetto e stanno lavorando per realizzarlo. A questo scopo, a metà aprile si terrà un incontro di formazione per insegnanti, aperto a tutta la cittadinanza, a cura di Valter Baruzzi dell'Associazione CAMINA.
Ufficio stampa
Federica Bianchi