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Sindaco e Assessore Baredi scrivono all'Assessore Regionale per illustrare gli orientamenti della nuova convenzione con Ert

Il Comune di Cesena rinnova per quattro anni la convenzione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, ma lo fa affermando per se stesso un diverso ruolo nella definizione delle linee programmatiche di Ert, che apre nuove prospettive. A darne conto sono il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'Assessore alla Cultura Elena Baredi con una lettera inviata questa mattina all'Assessore alla Cultura della regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti, e, per conoscenza, alla Presidente di Emilia Romagna Teatri Maria Merelli e a tutti i capigruppo consiliari del Comune di Cesena
 
Questo il testo della lettera
 
Gentile Assessore Mezzetti,
in data 28 Febbraio 2012, la Giunta Municipale del Comune di Cesena ha approvato la nuova convenzione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. La durata della convenzione è di 4 anni.

Come lei ben sa, il testo della convenzione è anche il risultato di un confronto che nel corso dell'ultimo anno ha coinvolto forze politiche e culturali della nostra città, attorno ad un dibattito caratterizzato da motivati pareri anche difformi tra loro. Per parte nostra ci permettiamo di credere che le significative novità contenute nella convenzione, siano la sintesi di apporti, idee, prospettive, che hanno trovato appassionati sostenitori, i quali pertanto osserveranno con particolare attenzione l'operato dei propri rappresentanti all'interno di ERT.
 
Il punto fondamentale contenuto nella convenzione è l'affermazione di un diverso ruolo dell'Amministrazione comunale di Cesena - nonché, ovviamente, di tutti i Soci fondatori, per quanto essi vorranno avvalersi della nuova possibilità - nella definizione delle linee programmatiche della Fondazione, che saranno periodicamente ed espressamente concordate tra i soggetti istituzionali che hanno contribuito a fondarla. Non si tratta, per quanto ci riguarda, di una funzione puramente rappresentativa, ma di un reale potere di progettazione degli obiettivi e dei metodi, che riguarda non solo la programmazione dei Teatri ma anche la produzione degli spettacoli.
In questo quadro, la convenzione rafforza l'attività del Teatro Bonci che dovrà essere mantenuta, come chiaramente affermato, ai livelli che ha meritato negli anni trascorsi, nella sua complessa articolazione di cartelloni, nelle sue azioni per la città e per le scuole, nelle sue eccellenze anche produttive, nella sua presenza nella vita culturale e teatrale cittadina, nella dimensione regionale della sua programmazione e del suo pubblico. Emilia Romagna Teatro Fondazione dovrà garantire l'apertura del Teatro alla città, nelle forme e nei modi stabiliti con chiarezza all'interno della convenzione.
I bilanci degli Enti Locali sono da qualche anno in seria e grave difficoltà: si riducono sempre più drammaticamente i trasferimenti dalla Stato centrale e, viceversa, sempre più i Comuni sono chiamati a diversificare i servizi che possono rispondere ai bisogni delle persone e delle famiglie colpite da una crisi economica reale e molto preoccupante.

La cultura, l'arte e la poesia, la letteratura e la pittura, il teatro e la musica, rischiano in questo tempo di essere considerati "un lusso eccessivo", una ricchezza improduttiva, un cibo che non sfama, perciò inutile.
E' anche per contrastare questa logica che l'Amministrazione Comunale di Cesena ribadisce la necessità di un nuovo rapporto con Emilia Romagna Teatro. E ciò nella consapevolezza che un Ente pubblico di teatro stabile Regionale, che tiene insieme diversi Enti locali, può meglio garantire una solidità economica oltre a quella culturale.
La riduzione del contributo annuale da parte del Comune di Cesena ad Ert - che, come le è noto, passerà da 1.000.000 di euro a 900.000 euro -, deve essere utilizzata al meglio all'interno della Fondazione, anche con l'obiettivo di mantenere standard qualitativi ai quali il pubblico del Bonci si è abituato e che non vogliamo vedere ridurre.

Pensiamo inoltre che la cultura, ed in modo particolare e specifico il Teatro, necessitino sempre di meccanismi di organizzazione, gestione e programmazione plurali e condivisi, capaci di coinvolgere il territorio con le sue esperienze migliori, siano esse pubbliche che private. Per questo nella nuova convenzione il Comune di Cesena, oltre a garantire alla città la possibilità di usufruire del Teatro Bonci di 3 giornate gratuite e di 10 a costo vivo di spesa, ha previsto che queste giornate siano a disposizione, tramite l'Amministrazione comunale, delle tante associazioni che vivono e lavorano in città e che devono, maggiormente rispetto a quanto avvenuto fino ad ora, trovare una possibilità di collocazione all'interno del cartellone del Bonci.
Inoltre Ert si impegna a dedicare attenzione e contributi alle realtà giovanili emergenti.

Al fine di contribuire a realizzare questi nuovi obiettivi, riteniamo indispensabile garantire una qualificata rappresentanza del Comune di Cesena nel nuovo Consiglio d'Amministrazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Per questo le comunichiamo la nostra intenzione di indicare il Prof. Daniele Gualdi, che riteniamo possa svolgere un compito significativo ed ampio  nel rispetto della nuova convenzione. Ci preme sottolineare come il ruolo che il Prof. Gualdi e degli altri designati a fare parte del nuovo Consiglio di Amministrazione, sia gratuito, non prevedendo - ad eccezione di rimborsi per le riunioni - alcun compenso. Ciò è previsto dalle vigenti disposizioni di legge e dallo stesso statuto della Fondazione che il Comune di Cesena, insieme agli altri soci, ha votato in data 24 Giugno 2011, accogliendo con molta convinzione le indicazioni in merito.
 
Il Sindaco
Paolo Lucchi
 
L'Assessore
Elena Baredi    

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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